Tempo, durata della vita e morte su Lemuria

Guardare orologi e calendari non aveva senso in Lemuria. Il tempo era principalmente basato sul vivere momento per momento. Abbiamo seguito il flusso della vita come lo sentivamo sia nel nostro corpo fisico che in quello di luce. Abbiamo però anche rispettato i tempi della Terra, quelli segnati dal sole, la luna, i pianeti e le stelle. Queste erano le nostre guide e ci fidavamo, onoravamo e interpretavamo i loro cicli. Eppure, paradossalmente, il tempo per noi scorreva molto velocemente.A causa del rapido movimento del tempo, siamo vissuti lungamente, migliaia di anni, il che ha generato miti di immortalità. Eravamo in grado di trascorrere centinaia o migliaia di anni in un unico corpo a causa di molti fattori. Vivevamo in corpi di luce, le cui vibrazioni erano più veloci e meno densi della normale materia fisica. Abitavamo questi corpi di luce per la maggior parte del tempo, tranne che per attività prettamente materiali come mangiare, creare oggetti d’arte e altre attività legate alla terra.Eravamo in grado di rientrare fisicamente nei corpi densi e rimanere in quello stato mediante un atto di volontà cosciente, noto come intenzione, semplicemente richiedendolo. Immagina ora come i nostri corpi fisici fossero delle macchine nuove, che venivano tenute parcheggiate nel garage per la maggior parte del tempo, ed entrassimo dentro di essi come dei piloti, guidandoli attraverso i nostri corpi di luce. I nostri “veicoli”, essendo usati in armonia e con parsimonia, allora non si consumavano velocemente.Ora, ancor di più, immagina come i nostri veicoli fossero più simili a piante che a macchine, e attraverso un buon nutrimento, la luce del sole, l’aria, l’acqua e le sostanze nutritive della terra si mantenessero egregiamente. A causa del nostro alto tasso vibratorio e del nostro stile di vita multidimensionale, il tempo per noi era molto accelerato e passava molto più velocemente rispetto a come passa in 3d. Abbiamo utilizzato i nostri Templi di Luce per rigenerare e ricreare il corpo fisico.I Templi di Luce, come abbiamo detto prima, erano posti su enormi vortici energetici collegati alla Terra, e allineati con forze extraterrestri e di altre dimensioni; inoltre erano ulteriormente intensificati dalla sinergia del nostro gruppo. All’interno dei nostri Templi di Luce ci veniva donata la Luce Dorata. Questa luce ricreava e rigenerava il nostro divino DNA, rigenerava le nostre cellule, e quindi era come se fossimo eternamente giovani, ma sempre nel nostro stesso corpo. Guaritori e Anziani ci assistevano durante l’utilizzo dei Templi di Luce.Impiegavamo la sinergia di gruppo e il pensiero di gruppo, per poter rimanere radicati nei corpi leggeri, oltre a resistere ai rigori della forma fisica. Eravamo collegati a Madre Terra, che ci forniva energia per aiutare a rigenerare e nutrire i nostri corpi fisici. In sostanza, eravamo collegati e incoraggiati dall’energia gentile e senza tempo della nostra Madre Terra Lemuriana.Vivevamo nel presente, basandoci sulla connessione interiore e sulla consapevolezza di ciò che era necessario in ogni momento. Abbiamo seguito i dettami del nostro corpo e della nostra intuizione. Ci riposavamo quando eravamo stanchi, mangiavamo quando avevamo fame, facevamo l’amore quando volevamo connetterci in quel modo, creavamo quando eravamo ispirati e così via. Potevamo interrompere quello che stavamo facendo e prestare immediatamente la nostra attenzione a qualcosa di più interessante: una festa, fare l’amore, eseguire una guarigione, etc…Abbiamo vissuto seguendo il flusso della vita come lo sentivamo nei nostri corpi nel corpo della Terra, attraverso le stagioni e gli animali. I rituali di accoppiamento, nascita e morte erano gli unici elementi che programmavamo in anticipo. Mentre vivevamo con gioia in ogni momento presente, abbiamo creato un’energia di atemporalità. Questo modo di vivere pienamente ogni momento, nel presente, ascoltando la propria intuizione, fa passare il tempo molto velocemente. La vita nel momento presente riduce anche la tensione del corpo fisico; infatti, ringiovanisce il corpo.Conoscevamo l’importanza del gioco e del divertimento. Spesso il nostro lavoro era solo un altro modo che mirava a soddisfare il nostro bisogno di giocare. Il gioco, come abbiamo detto prima, è una occasione privilegiata in cui la luce fluisce, accelera il tempo e ci rende più giovani. Gran parte della nostra “atemporalità” derivava dall’essere sempre connessi gli uni agli altri in un’amorevole energia vibrazionale… ciò ci inondava di enormi dosi di Luce Dorata… senza tempo.

Lauren Thyme e Sareya Orion, “Vita Lemuriana. Ricorda la tua vera natura”

FONTE :internet

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