Felicita’

  Ogni uomo cerca la felicita’, ma la maggior parte di loro confonde il piacere con la felicita’. Dove e’ la differenza? La vera felicita’ e’ permanente, mentre il piacere non lo e’. Se una persona ritiene che la sua felicita’ sia dovuta a cause esterne e a quello che possiede, e’ ragionevole concludere che …
Continua a leggere Felicita’

Samadhi Pada (Jnana marga)

Il mito primordiale racconta che la creazione è lo smembramento di Prajapati durante un atto sacrificale. Patanjali riprende nel suo trattato le tematiche del Samkhya e la contrapposizione fondamentale tra un polo Essenziale-Spirituale (Purusha) ed uno Sostanziale/ Materiale (Prakriti). Citta (coscienza) percepisce (conosce) un oggetto modificandosi in relazione all’oggetto stesso, la coscienza continua perciò a …
Continua a leggere Samadhi Pada (Jnana marga)

Nirvana

“Il raggiungimento del Nirvana mi proiettò all’ improvviso in una condizione al di sopra, senza pensiero e non contaminata da alcun movimento mentale o vitale; non c’era ego, né mondo reale; solo quando “si” guardava attraverso i sensi immobili, qualcosa percepiva o portava sul suo assoluto silenzio un mondo di forme vuote, di ombre materializzate …
Continua a leggere Nirvana

Ramana Maharshi – Cinque versi sul Sé

Quaderno Advaita & Vedanta N. 5 – 27 Luglio 2006 Commento a cura di Bodhananda Questi sono gli ultimi versi composti da Sri Ramana Maharshi. Furono scritti su richiesta di una devota, Suri Nagamma, autore del libro “Lettere dal Ramanasram”. Bhagavan li scrisse in Telegu, usando però una forma metrica Tamil, chiamata venba, e quindi …
Continua a leggere Ramana Maharshi – Cinque versi sul Sé

IL CAMMINO DI SHIVA (SHIVAMARGA)

QUATTRO FINI E UN CAMMINO ACCESSIBILE Quattro, si dice in India, sono i fini principali dell’esistenza umana: kama, il piacere; artha, l’utile; dharma, la rettitudine; moksha, la liberazione. Tutti gli uomini propenderebbero per uno di questi: i più passivi (shudra, pashu) per il solo piacere; quelli con un po’ più d’iniziativa (vaishya) per l’utile; i …
Continua a leggere IL CAMMINO DI SHIVA (SHIVAMARGA)

L’esperienza cosmica

La cosiddetta esperienza cosmica vissuta da un occidentale e un orientale. Così la definisce lo psichiatra canadese dottor R. M. Buckle, menzionato da William James nella sua famosa opera (Le varietà dell’esperienza religiosa): “Ciò che primariamente caratterizza la coscienza cosmica è una coscienza del cosmo, ossia della vita e dell’ordine dell’universo. In una con la …
Continua a leggere L’esperienza cosmica

Pensieri di Paramahansa Yogananda

“Vedendo che ogni essere umano è una combinazione di materia e di spirito, i primi pensatori occidentali credettero che esistessero due forze indipendenti: la natura e la mente. Più tardi cominciarono a domandarsi: “Perchè ogni cosa nella natura è organizzata in un modo determinato? Perchè l’uomo non ha un braccio più lungo dell’altro? Perchè le …
Continua a leggere Pensieri di Paramahansa Yogananda

Chi sono Io? (II parte)

(segue dalla prima parte) 16. Qual è la natura del Sé? Ciò che in verità esiste è solo il Sé. Il mondo, l’anima individuale, e Dio sono apparenze in esso, come l’argento nella madre perla; questi tre appaiono e scompaiono nel medesimo istante. Il Sé esiste dove non c’è assolutamente un “Io” – pensiero. Ciò …
Continua a leggere Chi sono Io? (II parte)

Chi Sono Io? (I parte)

“L’investigazione del Sé conduce direttamente alla realizzazione del Sé rimuovendo gli ostacoli che vi fanno pensare che il Sé non sia ancora realizzato” (Sri Ramana Maharshi) Chi sono io (Nar Yar) Tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza alcuna miseria. In tutti c’è un amore supremo per se stessi. E solamente la felicità …
Continua a leggere Chi Sono Io? (I parte)