Aforismi – Sufi e Arabi

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Tutti i maestri dicono che il tesoro spirituale
è una scoperta solitària.
Perché allora stiamo insieme?
Domandò uno dei discepoli al maestro sufi Nasrudin.
Voi state insieme perché un bosco
è sempre più forte di un albero solitario.
Rispose Nasrudin.
Il bosco mantiene l’umidità dell’aria,
resiste meglio alla tempesta,
aiuta il suolo a essere fertile,
ma ciò che rende forte un albero è la sua radice.
E la radice di una pianta non può aiutare
nessun’altra pianta a crescere.
Stare insieme nello stesso proposito,
e lasciare che ciascuno cresca alla propria maniera:
è questo il cammino di coloro che desiderano comunicare con Dio.
– Saggezza, Sufi

Quand’ero giovane ero un rivoluzionario
e tutte le mie preghiere a Dio erano:
“Signore, dammi la forza di cambiare il mondo!”.
Quand’ero vicino alla mezza età
e mi resi conto che metà della vita era passata senza che avessi cambiato una sola anima,
cambiai la mia preghiera in:
“Signore, dammi la grazia di cambiare tutti quelli che sono in contatto con me.
Solo la mia famiglia e i miei amici e sarò contento”.
Ora che sono vecchio e i miei giorni sono contati,
comincio a capire quanto sono stato sciocco.
La mia sola preghiera ora è:
“Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso”.
Se avessi pregato per questo fin dall’inizio
non avrei sprecato la mia vita.
– Sufi Bayazid

Non occupate il vostro prezioso tempo se non con la più preziosa delle cose:
lo stato vissuto tra il passato e l’avvenire.
– Detto Sufi

Abbi il tuo scopo davanti a te a ongi passo che fai.
Tu desideri la libertà e non devi dimenticarlo mai.
– Proverbio Sufi

Il tuo viaggio è diretto verso la tua terra natia.
Ricordati che stai viaggiando
dal mondo delle apparenze verso il Mondo della Realtà.
– Aforisma Sufi

Solitudine nella folla. In tutta la tua attività diretta all’esterno,
resta internamente libero.
Impara a non identificare te stesso con una cosa qualunque.
– Aforisma Sufi

Ricordati del tuo Amico, cioè Dio.
Fa che la preghiera (zikr) della tua lingua
sia la preghiera del tuo cuore (q’alb).
– Aforisma Sufi

Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte.
Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
– Naguib Mahfouz

Lotta con tutti i pensieri estranei.
Tieni la tua mente su ciò che stai facendo,
sia esternamente che internamente.
– Aforisma Sufi

Renditi continuamente conto della qualità della Presenza divina.
Abituati a riconoscere la Presenza di Dio nel tuo cuore.
– Aforisma Sufi

Vi è un banchetto in onore del re.
Tanti invitati sono riuniti, ognuno seduto secondo il suo rango.
Vi è un solo posto libero per l’arrivo del re.
Un discepolo sufi, vestito di stracci, entra e si siede sulla sedia destinata al re.
Il primo ministro è indignato, e avvicinandosi al sufi gli chiede:
Come osi sederti sulla sedia riservata al re? Sei un importante ministro?
Sufi: No, non sono un importante ministro, ma molto di più.
Primo ministro: Sei il re?
Sufi: No, non sono il re. Sono molto più importante.
Primo ministro: Sei il Profeta?
Sufi: No, non sono il profeta. Sono molto più importante.
Primo ministro: Sei Dio?
Sufi: No, no sono Dio. Sono molto più importante.
Primo ministro: (indignato) Come puoi dire questo? Non vi è nulla di più di Dio.
Sufi: Sono quel “Nulla”.
– Storia sufi

Stupisco di chi percorre i deserti per arrivare alla Mecca,
ove si trovano le tracce dei profeti.
Perché non percorrere la propria anima per arrivare al cuore
ove sono le tracce del Signore?
Altri vanno in viaggio alla Mecca,
il pellegrinaggio mio è verso Colui che abita in me.
– Aforisma Sufi

Nel mondo,
ma non del mondo.
– Aforisma Sufi

L’amore è il rimedio per la nostra superbia e il nostro orgoglio,
il medico di tutte le nostre infermità.
Solo colui che ha la veste stracciata dall’amore perde ogni egoismo.
– Aforisma Sufi

I Sufi si pongono nel centro,
perché in meditazione
diventano specchi.
Il Re può guardare i loro volti
e vedere il Suo stato originale.
Offri uno specchio a chi detiene la bellezza,
e lascia che si innamori
di se stesso.
In questo modo perfeziona la sua anima
e accende il Ricordo negli altri.
Qual è lo specchio dell‘essere?
Il non-essere. Porta sempre uno specchio
di non-esistenza come dono.
Qualunque altro regalo è vano.
Uno specchio vuoto e le
tue abitudini più distruttive,
quando vengono mostrate le une alle altre,
è lì che inizia la vera opera.
Lì è l‘arte, la maestria.
I tuoi difetti sono il modo in cui la Gloria si manifesta.
Chiunque veda chiaramente
quello che c‘è di malato in se stesso,
inizia a procedere al galoppo lungo la via.
Non c‘é nulla di peggio
che pensare di stare abbastanza bene.
Più di ogni altra cosa,
l‘autocompiacimento
blocca il Lavoro, l‘opera.
Poni la tua viltà di fronte allo specchio e
fa‘ che quella tua distorta soddisfazione
scorra via da te!
L‘acqua del tuo ruscello può apparire pulita
ma qualcosa si è sedimentato sul fondo.
Il tuo Shaykh può scavare un canale laterale
che lasci scorrere via i detriti.
Affida le tue ferite all‘operazione chirurgica
di un maestro.
Le mosche si raccolgono sulla ferita, la ricoprono.
Queste mosche sono i tuoi sensi di protezione,
il tuo amore per ciò che pensi sia tuo;
lascia che il maestro allontani le mosche con la mano
e ponga una benda sulla ferita.
Non voltare la testa. Continua a guardare,
dove sei stato medicato. E‘ lì che la Luce ti penetra.
E non pensare neppure per un momento
che tu ti stia curando da solo.
Ci sono guide che ti possono mostrare questo metodo.
Usale. Ma non soddisferanno il tuo struggente desiderio.
Continua a volere quella connessione
con tutta la tua energia pulsante.
Quella vena palpitante ti porterà oltre
qualunque pensiero.
Muhammad ha detto: Non fare teorie sull‘essenza;
tutte le speculazioni
sono ulteriori strati di copertura.
Gli esseri umani adorano le coperture!
Pensano che i motivi sulla tenda
siano ciò che essa nasconde.
Osserva le meraviglie così come accadono
intorno a te.
Non pretenderle. Percepiscine l‘arte
e muoviti attraverso di esse, rimani in silenzio.
Guarda attentamente intorno a te
e riconosci
la luminosità delle anime.
Siedi accanto a coloro che ti attraggono a ciò.
– Rumi

Non hai idea
di quanto sia stato difficile trovare
un dono da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’Oceano.
Ogni cosa che trovavo, era come portare spezie in Oriente.
Non Ti posso donare il mio cuore e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato uno specchio.
GuardaTi e ricordami.
– Rumi

Dovunque ti trovi, in adorazione
o nella vita ordinaria, contempla Dio
in ciò che mangi,
ciò che bevi, in colei che sposi,
sii sempre consapevole che
Lui è sia il Contemplato sia il Contemplatore.
– Abd Al-Kader

Quando realizzerai il mistero dell‘Unione con il Divino,
saprai che non sei altro che Dio
e che sei sempre stato e sempre sarai
oltre ogni tempo e luogo.
E allora comprenderai che tutte le tue azioni
sono le Sue azioni, e la tua essenza è la Sua essenza,
e tutti i tuoi attributi appartengono a Lui.
L‘anima che comprende ciò, non vede
Dio attraverso se stesso, ma attraverso Dio,
così che non è l‘anima che ama Dio,
ma Dio che ama se stesso.
L‘anima vede Dio in tutti gli esseri,
ma solo perché è Dio che sta guardando.
E l‘Innamorato è l‘Amato, Colui che cerca
è Colui che è cercato.
– Ibn‘ Arabi

Cercate di realizzare la forza che è in voi,
cercate di farla uscire;
in tal modo vedrete che tutto ciò che fate non viene da voi
ma da quella verità che sta dentro voi …
perchè non siete voi, ma qualcosa all’interno di voi.
– Aforisma Sufi

Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne.
L’asino continuò a ragliare sonoramente per ore,
mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele:
concluse che l’asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla,
che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale dal pozzo.
Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l’asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo.
L’asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto.
Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne liberava,
scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra.
In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l’asino riuscì ad arrivare fino all’imboccatura del pozzo,
oltrepassare il bordo e uscirne trottando.
La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se sarai dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi
di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.
Ricorda le cinque regole per essere felice:
1- Libera il tuo cuore dall’odio
2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni.
3- Semplifica la tua vita.
4- Da’di più e aspettati meno.
5- Ama di più e… accetta la terra che ti tirano addosso,
poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.
– Storia Sufi

Le strade di Dio
sono tante quanti i respiri dell’uomo.
– Aforisma Sufi

Il sufi è colui il cui pensiero sta al passo con il suo pensiero.
Egli è interamente presente;
l’anima è dove sta il corpo,
e il corpo è dove sta l’anima.
– Aforisma Sufi

Cercando Dio, ho trovato me stesso.
Cercando me stesso, ho trovato Dio.
– Aforismo Sufi

Dio dorme nella pietra,
sogna nel fiore,
si desta nell’animale,
sa di essere desto nell’Uomo.
– Proverbio Arabo

Devi diventare una penna in mano al Sole.
Abbiamo bisogno che la Terra canti
attraverso i nostri pori e i nostri occhi.
Il corpo non avrà riposo
fino a che la tua anima
non dipingerà
tutta la sua Bellezza nel Cielo.
– Hafiz

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