Massaggio facciale Orientale

“Occorrono arcani medicamenti per ripristinare la bellezza del corpo,
ma non ne occorrono affatto per conservare quella dell’anima.”
(François-René de Chateaubriand)

In Oriente si ricorre da secoli a diversi strumenti, con l’ausilio o meno di olii o creme, per agire sulla bellezza e la salute delle persone, intervenendo sugli organi e sui nadi (secondo la Medicina Ayurvedica indiana e la scienza millenaria dello Yoga) e sui meridiani (secondo la Medicina Tradizionale Cinese).

AYURVEDA
Come abbiamo già visto nei corsi precedenti, l’Ayurveda è un antico sistema tradizionale indiano di guarigione – di cui la scienza sacra dello Yoga è “sorella” – che riconosce tre dosha o tipi di energia nei nostri corpi. Implica un approccio olistico alla salute, promuovendo il mantenimento delle migliori condizioni di equilibrio e la cura quotidiana di mente, corpo ed anima al fine di bilanciare i dosha.
La cura della pelle, dal punto di vista ayurvedico, consiste nel considerare la pelle olisticamente, dall’interno verso l’esterno, o, nel caso dell’utilizzo della bacchetta Kansa, dall’esterno verso l’interno.
Proprio come quello con i rulli di giada, il massaggio facciale con il Kansa stimola la circolazione; ne consegue che la pelle diviene più liscia e luminosa. Ma l’azione del Kansa va ben oltre.
A livello fisico la bacchetta Kansa aiuta a rivitalizzare e plasmare la pelle, ammorbidire le rughe, rassodare mascelle e zigomi e rilassare il collo e le spalle. Alcuni si riferiscono al trattamento con la bacchetta Kansa come a un ‘lifting naturale’.
Il massaggio col Kansa (e l’equivalente della medicina cinese effettuato invece con un rullo di giada), favorisce il drenaggio linfatico, è utile contro l’acne, riduce il gonfiore e le borse sotto gli occhi ed illumina la pelle opaca.
Il sistema linfatico è molto importante per la salute della pelle; tale sistema è essenzialmente il meccanismo naturale di disintossicazione del corpo: raccoglie i rifiuti sotto forma di fluido in eccesso da tutte le cellule del corpo, filtra il fluido e rimette le cose buone nel sistema circolatorio, perché il sistema linfatico produce anche cellule immunitarie per uccidere i batteri ed impedire la diffusione delle infezioni.
L’area in cui l’accumulo linfatico è più evidente, naturalmente è la pelle. Ci sono dei linfonodi su tutto il viso – davanti alle orecchie, lungo la mascella, sotto il mento, attorno alle guance; quando le tossine sono stagnanti lì, possono apparire diversi blocchi, come: untuosità, gonfiore etc.
In Ayurveda, il sistema linfatico è considerato il sistema più importante del corpo, quindi la bacchetta Kansa è stata appositamente progettata per favorire il drenaggio linfatico.
Dal punto di vista di un dermatologo, “Il Drenaggio linfatico aiuta la circolazione del sangue e dei fluidi. È disintossicante e può contribuire a illuminare la carnagione e ridurre il gonfiore del viso”, spiega Antonia Balfour.
Il Kansa disintossica estraendo l’acidità dalla pelle, può ridurre l’infiammazione e riportare in equilibrio gli eccessi di untuosità o secchezza. Ma attenzione: quando le tossine vengono rilasciate dal corpo con l’ausilio del Kansa, ciò a volte ha un effetto di ingrigimento della pelle.
L’Ayurveda e la medicina tradizionale cinese agiscono con strumenti diversi (kansa e rullo di giada) sui punti di agopuntura (medicina cinese) e marma (medicina ayurvedica).

LA BACCHETTA “KANSA”
Come il metallo usato per le campane e i gong sacri tibetani, il bronzo del Kansa è altamente risonante. La saggezza antica sostiene che questo metallo sia più salutare persino di oro o argento. Il Kansa è un fantastico conduttore di elettro-magnetismo senza essere magnetico in sé, rendendolo il materiale ideale per muovere le energie sottili nel corpo senza “raccogliere” energia mentre si sintonizza efficacemente con i tessuti.
Questi strumenti forniscono un mezzo sacro per il ringiovanimento del viso (e di tutto il corpo), sfruttando la vibrazione intrinseca e indirizzandola a guarire.
Un leggero massaggio del viso col Kansa dirige l’energia vitale per aprire punti marma (punti vitali ayurvedici sul corpo) per sintonizzare le energie sottili e impartire un bagliore roseo. Questa concentrazione della tua bio-elettricità stimola i fibroblasti di collagene negli strati più profondi della pelle e favorisce il drenaggio linfatico. Il viso appare più aperto, rilassato, chiaro e vibrante, con meno gonfiore e ringiovanito.
Benefici:
• Migliora la circolazione sanguigna.
• Aiuta a ridurre al minimo le rughe ed i segni dell’invecchiamento.
• Migliora il flusso linfatico ed espelle le tossine.
• Dona alla pelle una luminosità sana.
• Ripristina l’energia.
• Promuove un sonno ristoratore.
• Allevia i dolori muscolari.

Tradizionalmente, si dice che il Kansa elimina il Pitta (l’eccesso di fuoco) che si è accumulato nei nostri tessuti fuori dal corpo attraverso la nostra pelle. Alcuni di questi sono dovuti al processo fisico di frizione (sfregamento). Il risultato è l’estrazione e il trafilamento di calore, acidità, infiammazione e tossine dal corpo.

L’elevata tonalità della pelle si normalizza semplicemente strofinando i piedi con la bacchetta del Kansa.

La medicina moderna sta a sua volta riscoprendo i benefici degli strumenti realizzati principalmente in rame. Sappiamo che le superfici ricche di rame non sono amichevoli per i microbi dannosi quindi, come l’oro, questa lega è molto preziosa per detergere e mantenere pulita la pelle. Tanto che il rame viene utilizzato per le superfici negli ospedali, al posto dell’acciaio inossidabile.

Le microparticelle di rame supportano il collagene sano, il materiale che supporta un buon tono e vivacità della pelle. Questo spiega l’uso di vasi di rame da cui bere. Spiega anche i numerosi benefici riportati dalle soluzioni colloidali a base di rame, argento e oro.

Strumenti come questo sono stati usati in India per secoli, per migliorare la salute e la forza, aumentare l’energia e sostenere il benessere generale e la longevità, secondo la teoria ayurvedica, possono evocare un effetto purificante e riequilibrante.

La superficie liscia si riscalda rapidamente e si sente come una mano calda, rendendola l’estensione perfetta e confortevole della propria energia curativa.

Utilizzato per campane e gong tibetani sacri, il metallo del Kansa è altamente risonante. Pensa a come sintonizzare la faccia o il corpo in modo simile ad ascoltare i suoni del gong tibetano che sollevano il tuo spirito.

IL RULLO DI GIADA

Pietra di giada: un’antica tradizione millenaria.

Nella cultura cinese la giada ha una lunga tradizione, e i significati che vengono attribuiti a questa pietra preziosa sono diversi.

Può simboleggiare infatti nobiltà, perfezione, costanza e immortalità. Secondo la filosofia cinese la pietra di giada era inoltre in grado di assicurare la vita eterna. Per millenni è infatti stata considerata la pietra più spirituale in assoluto tra tutte le pietre preziose.

Proprio con la giada erano realizzati alcuni oggetti sacri che servivano a onorare gli spiriti del cielo e della terra. Ancora oggi infatti viene considerata un portafortuna davvero importante.

Il rullo di giada è da tempo impiegato nella cura della pelle proprio dalle asiatiche. Lo scopo è quello di rendere la pelle ovviamente più luminosa, morbida dall’aspetto giovane e sano.

Questa pietra è conosciuta nell’antica medicina tradizionale cinese come una gemma che porta guarigione ed è considerata un simbolo di immortalità, oltre che ad essere di buon auspicio per la guarigione e il mantenimento della bellezza nella storia del popolo cinese.

In Cina, l’imperatrice Ci Xi (dinastia Qing) utilizzava il rullo di giada per mantenere la propria pelle giovane.

Il rullo di Giada migliora la circolazione sanguigna, il freddo della giada restringe i pori, il rullo muove la linfa e riduce gonfiori, rughe, ha un effetto rilassante e calmante.

Lo scopo principale del rullo di giada è quello di stimolare la circolazione sanguigna ma può avere diversi utilizzi e si possono trarre vari benefici.

Ne beneficia dunque il sistema linfatico del viso che viene coinvolto in questo risveglio delicato e energizzante, svolgendo un’azione disintossicante e drenante, combatte le borse sotto gli occhi, stimolando anche l’elasticità della pelle, è un massaggio per il viso anti-stress, detox, rinfrescante.

Un’altra funzione è quella di tonificare i muscoli, specialmente quelli facciali e del collo che hanno maggiore necessità di essere stimolati.

Nel massaggio facciale si usano questi strumenti orientale e altro per la bellezza del viso.

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