“I numeri sono messaggeri ed archetipi universali, fili sottili della griglia dell’Intelligenza – Mente Universale , che crea con la vibrazione il mondo visibile della materia e quello invisibile delle emozioni, del pensiero, delle aspirazioni.”
Il numero può essere definito come un “ente matematico” che consente di rappresentare, in forma scritta, attraverso segni convenzionali, un’idea che esprime il senso di quantità.
La forma di rappresentazione con 10 cifre, che oggi ci è familiare, venne sviluppata originariamente in India dove, già dal III secolo a.C., era di uso comune. A quel tempo le cifre 1, 4 e 6 venivano scritte praticamente nello stesso modo di oggi.
Il sistema numerico indiano fu diffuso nel mondo arabo probabilmente intorno al VII-VIII secolo d.C. e fu introdotto in occidente da Leonardo il Pisano detto “il Fibonacci” che con la pubblicazione del suo trattato “Liber Abaci” del 976 d.C. fece conoscere un metodo di calcolo, finora allora quasi sconosciuto in Europa, che aveva appreso dai mercanti Arabi con i quali teneva rapporti commerciali.
Oggi tutto il mondo utilizza queste cifre; se c’è un’invenzione che ha avuto un destino universale, è proprio questa ed è grazie alla combinazione dei 10 numeri indù che il progresso tecnologico ha potuto progredire fino all’avvento del computer.
E’ proprio per rendere comprensibile ai chips di cui è composto il computer, che è stato necessario introdurre un sistema di calcolo che fosse basato sul sistema binario (due sole cifre 1 e 0).
C’è una radicale differenza tra la scienza matematica dell’antichità e quella moderna. La prima si indirizza generalmente, spesso in forma non palese alle masse, verso la ricerca di una chiave geometrica dell’universo, considerata espressione di una suprema Mente che governa le leggi di natura.
I Numeri sono l’espressione, visibile od intellettuale, delle diverse proprietà degli esseri, tutte procedenti da un’unica sorgente. “Anche se possiamo derivare parte di questa scienza dalla tradizione o dall’istruzione teorica, solo la rigenerazione ce ne mostra il vero fondamento, in modo che ognuno possa ottenere senza maestri la vera chiave.” (L.C. de St. Martin).
Platone considera il numero il generatore e l’essenza dell’Armonia, che a sua volta costituisce la base del Cosmo, e quindi dello stesso essere umano.
Platone fece scrivere all’ingresso della sua scuola: “Qui non entri chi non conosce la geometria”. Per Pitagora i numeri rappresentano il fondamento del Tutto; la stessa realtà può essere compresa solo se la si riduce ad una quantità misurabile attraverso l’Aritmetica. Nella tradizione pitagorica i Numeri si distinguono in intellettuali, esistiti da sempre nella mente di Dio, e scientifici, che procedono dall’unità.
Questi ultimi sono pari, con proprietà divisibili e femminili, e dispari, indivisibili e maschili. Infine sono considerati sacri i numeri pitagorici, numeri interi valutati nel loro significato iniziatico tradizionale e non nel senso comune e profano dell’Aritmetica formale.
Altre interpretazioni sono state messe in luce da Aristotele nella sua metafisica. Da ricordare l’importanza che la numerologia ha avuto nella storia dell’estetica musicale, visto che per i pitagorici la natura più profonda dell’armonia e del numero viene rivelata proprio dalla musica.
Sant’Agostino d’Ippona nel 345 – 430 d.C. scrisse ” I numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agli umani come riconferma della verità“. Analogamente a Pitagora anche Agostino credeva che tutto avesse una relazione matematica e spettava alla mente ricercare e investigare i segreti di queste relazioni o farsele rivelare da una forza divina.
Nel 325 d.C., dopo il Primo Consiglio di Nicea, le materie e le pratiche al di fuori dalle credenze dello stato della Chiesa vennero classificate come violazioni civili nelle competenze dell’Impero Romano. La Numerologia non trovò quindi il favore delle autorità cristiane dell’epoca. Essa venne così “assegnata” al campo delle credenze non approvate, assieme all’astrologia e altre forme di divinazione . A causa di questa “pulizia” religiosa, il significato spirituale assegnato ai precedentemente “Sacri” numeri iniziò a sparire. Ma malgrado la soppressione ci furono comunque molti devoti credenti che mantennero la “conoscenza segreta” al sicuro.
Tra gli studi più importanti sulla numerologia, si segnala quello di Pietro Bongo, nato a Bergamo nella prima metà del XVI secolo, che apparteneva alla nobile famiglia bergamasca dei Bonghi, di cui Francois Menant ha ricostruito storia e leggenda, che scrisse “Numerorum Mysteria. Opus maximarum rerum doctrina et copia refertum, in quo mirus in primis, idemque perpetuus Arythmeticae Pythagoricae cum Divinae Paginae numeris consensus“.
Si tratta di un’enciclopedia sui misteri e la simbologia dei numeri, a partire dall’uno per arrivare al miliardo, con alcune omissioni, le cui ragioni sono difficili da comprendere.
Su Pietro Bongo si può leggere il saggio di Gianluca Piccinini “L’opera di Pietro Bongo sulla simbologia dei numeri”.
Una affermazione della numerologia avanzata da alcuni praticanti conclude che, dopo osservazioni empiriche e investigazioni, attraverso lo studio dei numeri l’uomo potrà scoprire aspetti segreti di sé stesso e dell’universo.
NUMEROLOGIA è lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi. Quindi è una delle chiave per decifrare il comportamento umano,destino (ogni numero nel Universo ha una sua vibrazione, di conseguenza una sua caratteristica).
ASTROLOGIA INDUISTA (NUMEROLOGIA TANTRICA)
LA NUMEROLOGIA TANTRICA studia il nostro numero psichico, ossia l’immagine che abbiamo di noi stessi, il numero del destino, cioè quel numero non soggetto alle influenze esterne e collegato al nostro karma, e il numero del nome, legato alla sfera sociale e psicologica.
Ogni singolo numero viene descritto in dettaglio prendendo in esame pianeti, divinità e mantra. Si scoprono preziose informazioni sulla personalità, il temperamento, i talenti, la sessualità, il denaro e la salute.
Inoltre, sulla base dei nostri numeri dominanti, abbiamo la possibilità di determinare i colori favorevoli, i periodi deboli e forti dell’anno, le pietre da indossare e le pratiche da eseguire per vivere in armonia e usufruire pienamente delle nostre potenzialità nascoste.
NUMERO PSICHICO – Fa riferimento al modo in cui la persona vede se stessa. Questo numero gioca un ruolo importante nella scelta di alimentazione, sesso, amici, matrimonio, desideri, ambizioni.
Il numero psichico, pur rimanendo attivo per tutta la vita, si manifesta maggiormente tra i 35/40 anni. Per il resto è più attivo il NUMERO DEL DESTINO. Il numero psichico comunque non perde mai la sua importanza. Il numero psichico può essere cambiato tramite il cambiamento del nome, matrimonio, educazione, iniziazione.
Mentre il numero psichico indica cosa pensa la persona di sé, il numero del destino, indica ciò che ne pensano gli altri, come essa è vista nella società.
NUMERO DEL NOME dona una certa caratteristica, esprima la personalità, le qualità , i difetti, le aspirazioni, si ha un certo destino in base ad esso , non a caso, molti attori, scrittori, pittori prendono il pseudonimo, cosi si riescono a cambiare certi percorsi della vita.
La numerologia tantrica mette in luce la relazione con la nostra anima e come essa si manifesti in questo pianeta attraverso le azioni e la relazione con gli altri.
NUMERO PERSONALE DELL’ANNO, MESE, GIORNO
La storia dell’uomo è soggetta alla legge dei cicli e delle vibrazioni che si svolgono nel corso del tempo. Gli eventi si svolgono sotto forme a volte diverse , ma in realtà sono identici.
Tutto rappresenta un eterno inizio.
Cosi come l’uomo, le collettività e le nazioni hanno da imparare lezioni dal 1 al 9 e percorrono diverse tappe nella loro evoluzione.
Numero 1 significa- la creazione; 2-i contatti; 3-l’espressione; 4-l’attività e la costruzione; 5- fioritura e l’estensione ; 6-l’equilibrio e l’armonia; 7-riflessione e tempo di riposo, o “mettere i punti”(finire); 8-realizzazioni materiali, potere;9-la conoscenza e la saggezza, l’esperienza.
Poi il 10 ci porta all’ 1 e tutto inizia da capo.
Questa sarebbe la fase positiva dell’evoluzione, ma esiste anche l’altra, negativa che provoca …la caduta, la fine.
Ogni equilibrio o espressione ha alla base numero 3: 1 è il padre; 2 è la madre; 3 è il figlio. Questo è l’equilibrio , se manca uno di questi elementi iniziano i problemi …
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