Si sta riproponendo in termini più attuali, e forse più accettabili dalla comunità scientifica, una nuova antichissima concezione dell’uomo e cioè quella che vede l’essere umano come un’unità indivisibile formata da corpo e mente, indissolubilmente correlata ed interagente con l’ambiente sociale, fisico e cosmologico.
La nuova concezione dell’essere umano e dei suoi rapporti con la realtà circostante è mirabilmente sintetizzata da Jung, che afferma che:” … il cosmo e l’uomo obbediscono, in fondo, a leggi comuni. L’uomo é un microcosmo separato dal macrocosmo da confini non rigidi. Per ambedue vigono le medesime leggi. L’uomo partecipa naturalmente ad ogni evento cosmico, e ad esso è intimamente legato. “Tratto da : Relazione presentata al Corso introduttivo alle terapie non convenzionali Genova, Aprile-Giugno 1998
Inoltre, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la SALUTE è quello stato di benessere psico-fisico-sociale nel quale l’uomo dovrebbe venire a trovarsi in assenza di malattie.
Gli ultimi studi di medicina, biocibernetica e infomedicina stanno delineando un nuovo concetto di salute. Esso definisce la salute, appunto, come quello stato in cui si viene a trovare l’individuo, e nel quale avviene un continuo scambio con l’esterno di informazioni indispensabili per i meccanismi di autoregolazione dell’organismo stesso….
Alla luce di questo, perché non dovrebbe risultare semplice, immediato, consequenziale e naturale pensare all’uomo in una condizione di continuo interscambio energetico con l’universo? Proprio per questo Reiki continua a conquistare accettazione e popolarità sempre più ampie, e sta diventando oggetto di studio da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale.
Il Dr. David Guillion, oncologo presso il Marin General Hospital, afferma: ” Credo che dobbiamo fare quanto sia in nostro potere per aiutare i pazienti: nello studio il medico propone la medicina tradizionale, ma la guarigione è un processo multidimensionale… appoggio l’idea che ci sia una guarigione potenziale utilizzando l’energia “.
Le persone sono sempre più interessate alle cure e terapie complementari, ivi compreso Reiki. Infatti, lo studio condotto dal dr. David M. Eisenberg del Boston’s Beth Israel Hospital ha fatto emergere che un americano su tre si è avvicinato a tali terapie.
Il National Institute of Health (NIH) nel Maryland è attualmente il finanziatore di decine di studi sul Reiki e su altre forme di medicina alternativa e complementari (CAM) , con promettenti risultati preliminari.
Ed inoltre, famose università quali Harvard, Cornell, Dartmouth, UCLA, e Stanford stanno conducendo ricerche sul Reiki e su altre medicine alternative complementari. Questi grandi istituti, oltre che dello studio, si occupano anche dell’offerta di trattamenti Reiki e di altre forme di energia che possono mettere il paziente nella condizione di gestire meglio il proprio stress, offrendogli una conveniente fonte di benessere che, in ultima analisi, porterà anche ad una efficace riduzione dei costi sanitari.
STUDI e RICERCHE
A titolo informativo vi proponiamo un elenco di studi e ricerche effettuate nei vari settori della medicina relativamente all’utilizzo del Reiki come strumento terapeutico.
Nel MONDO
– Al Columbia Presbyterian Medical Center di New York, Reiki in sala operatoria sia durante gli INTERVENTI a CUORE APERTO sia durante i TRAPIANTI di CUORE
– Il U.S. National Institute of Health ha finanziato uno studio sulle “USTIONI”
– Studio sugli effetti del Reiki sulla “neuropatia dolorosa” e sul “rischio cardiovascolare in soggetti diabetici” presso il National Institutes of Health (NIH)
– Al National Institutes of Health : studi sul Reiki applicato alla Fibromialgia, AIDS e Cancro della prostata
– All’Albert Einstein Healthcare Network : ricerche scientifiche sull’efficacia del Reiki in casi di “AIDS” avanzato.
– Al National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) è stato condotto lo studio: “The use of Reiki for patients with advanced AIDS”
– La UNIVERSITY OF NEVADA sta conducendo lo studio: “Use of Energy Biofield Therapy for the Treatment of Cancer and GVHD”
– Sponsorizzato dal National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) si sta conducendo lo studio: “Reiki: Energy Healing in Prostate Cancer”
– Sponsorizzato dal Brigham and Women’s Hospital è stato condotto lo studio: “Study of Complementary Therapies in Men Receiving Radiation Therapy for Prostate Cancer: A Feasibility Trial”
– Sponsorizzato dal National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) è stato condotto lo studio:”Effects of Reiki on Stress”
– La CLEVELAND CLINIC LERNER – MOLECULAR MEDICINE ha condotto lo studio : “Reiki and Physiological Consequences of Acute Stress”
La UNIVERSITY OF ARIZONA – Department: PHYSIOLOGY ha condotto lo studio “Animal Model in Reiki Efficacy on Stress-Induced Damage”
– Nella Tucson Medical Center’s reiki Clinic, in Arizona, sono presenti operatori reiki dal 1995 presso il reparto oncologico.
– Il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York propone il reiki come medicina integrativa.
– Il California Pacific Medical Center in California, offre terapie complementari e integrative tra cui il Reiki.
Negli USA i corsi di Reiki vengono inseriti dalle associazioni professionali tra quelli che danno diritto all’acquisizione di “crediti formativi”, chiamati in questo paese CEU (Continuino Education Units): per esempio un corso base di Reiki (il cosiddetto primo livello) dà diritto a 7 punti CEU presso l’American Holistic Nurses Association (AHNA) e presso il National Certification Board of Therapeutic Massage and Bodywork (NCBTMB). Per approfondimenti su questo punto contattare l’International Center for Reiki Training in Michigan.
Memorial Sloan Kettering Cancer Center – New York
L’ospedale propone il Reiki come terapia individuale per i degenti, a richiesta di questi ultimi. Nell’ospedale inoltre ci sono 6 dottori e 25 infermiere che usano Reiki. I corsi sono stati tenuti da Marylin Vega, che esegue trattamenti di Reiki ai malati, inclusi malati di cancro e trapiantati ai reni.
Manhattan Eye, Ear and Throat Hospital – New York
Marylin Vega esegue trattamenti Reiki pre/post operazione e a malati di ogni genere.
Vedi anche Memorial Sloan-kettering Cancer Center
Women & Infant Hospital – Providence, Rhode Island
Reiki Clinic nel Dipartimento di Oncologia, gestita da Ava Wolf e Janet Wing.
Rhode Island State Nurse’s Association
Al suo interno si effettuano training di Reiki per infermieri. La formazione è gestita da Ava Wolf e Janet Wing.
Tucson Medical Center (TMC) – Arizona
Dal 1995 si eseguono trattamenti Reiki ai pazienti nei loro letti, per opera di volontari. Il Reiki si è diffuso prima in Oncologia, e poi gradualmente anche negli altri reparti.
Portsmouth Regional Hospital – New Hampshire
Reiki offerto sistematicamente come servizio per i pazienti del reparto di Chirurgia dell’ospedale, da parte dei 20 membri formati al Reiki. Più di 400 pazienti hanno ricevuto trattamenti pre o post operazione dal 1997 ad oggi. Programma gestito da Patricia Alandydy, infermiera, Assistand Director of Surgical Service.
California Pacific Medical Center – North California
E’ uno dei più grandi ospedali della California. Al suo interno usa molte medicine complementari, tra cui Reiki. Programma gestito da due medici, Dr. Mike Cantwell e Dr. Amy Saltzman con successo: la lista di attesa è spesso sopra i 100 pazienti. I pazienti che reagiscono bene ai trattamenti di Reiki partecipano ad un corso di Reiki in modo da continuare ad auto-trattarsi, liberando il personale interno all’ospedale che può così trattarne altri.
University of Michigan Medical School
Mary Lee Radka, infermiera, gestisce i corsi di Reiki all’interno dell’ospedale destinati a infermieri ed allo staff ospedaliero. Nell’ospedale è usato il Reiki, tra l’altro anche nel pronto soccorso.
Ospedali del New England (USA)
Più di una dozzina di ospedali della regione hanno formato il loro staff al Reiki e lo applicano come cura complementare.
Columbian Presbyterian Medical Center – New York
Dr. Mehmet Oz, noto cardiochirurgo, si fa aiutare da Julie Motz (operatore Reiki) durante le operazioni a cuore aperto ed i trapianti di cuore con ottimi risultati sul decorso post-operatorio.
Marin General Hospital – Marin, California
Julie Motz (operatore Reiki) ha sperimentato Reiki durante le operazioni (ad. es. mastectomia) con ottimi risultati.
Albert Einstein Healtcare Network – Philadelphia
True Gala conduce ricerche scientifiche sull’efficacia del Reiki in casi di AIDS avanzato.
Dana-Farber Cancer Institute – Boston
Le cure complementari (CAM), tra cui Reiki, sono state integrate alle normali cure oncologiche. Conduce ricerche scientifiche sull’efficacia del Reiki ed altre discipline in oncologia.
Warren Grant Magnuson Clinical Center of the National Institutes of Health (NIH)
Ann Berger, responsabile del Pain and Palliative Care Service (Servizio Dolore e Cure Palliative) dell’ospedale, nel 2000 ha introdotto il Reiki con successo in quest’ambito
In Svizzera alcune assicurazioni e casse mutualistiche rimborsano i trattamenti di Reiki. Eccone alcuni:
Groupe Mutuel (gruppo che comprende 15 assicurazioni diverse), Intras, Swica, La Caisse Vaudoise, Supra.
ATTUALE UTILIZZO DEL REIKI
Reiki affianca già la terapia convenzionale in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo. Le sessioni di Reiki accelerano la convalescenza post-operatoria, migliorano il morale dei pazienti e riducono gli effetti negativi causati da alcuni medicinali e procedure mediche.
Reiki viene sempre più accettato nell’ambiente medico. Alcuni ospedali lo includono tra le cure offerte ai pazienti, e spesso addestrano il personale infermieristico e di supporto. A titolo puramente informativo e senza alcuna responsabilità sull’attualità della comunicazione vi elenchiamo alcuni esempi di impiego del Reiki:
In ITALIA
– In Italia, il CESPI di Torino, ente di formazione per infermieri include i seminari di reiki tra i suoi programmi.
– Presso il Centro di Medicina Psicosomatica dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano è praticato reiki a pagamento con riferimento al tariffario del Servizio Sanitario Nazionale.
– L’Ospedale Versilia dell’Azienda Sanitaria della Regione Toscana ha inserito nei servizi a pagamento i trattamenti Reiki.
– Nelle CEFALEE al SAN CARLO di Milano
– Nelle Patologie FONOARTICOLATORIE, RESPIRATORIE ed ONCOLOGICHE Presso l’ ASL 4 di Bari – Stabilimento Di Venere
– Nel CANCRO …”CANCRO, CHIRURGIA E… REIKI” …. Da un articolo di Kathie Lipinski
– Dal REIKI un AIUTO ai MALATI di CANCRO delle MOLINETTE di TORINO nei reparti oncologici benefici 98 % dei casi.
– REIKI e CHEMIOTERAPIA nei pazienti con NEOPLASIE AVANZATE al COES di Torino – OSPEDALE MOLINETTE
. PROGETTO ULISSE Reiki all’ ISTITUTO dei TUMORI di Milano
– Reiki e paziente oncologico anziano PIO ALBERGO TRIVULZIO – MILANO
Il Servizio per le Tossicodipendenze e l’Alcologia (Ser.T) di Vicenza (ULSS 6) ha inserito tra i suoi programmi di recupero di soggetti alcool dipendenti anche la disciplina del Reiki.
Da gennaio 2011 L’associazione Culturale “Sorgente di Luce“ in collaborazione col Ser.T di Vicenza propone un progetto riabilitativo per soggetti alcool dipendenti dal titolo “Reiki For Me”
La Struttura Complessa di Oncologia Medica delle Molinette di Torino, afferente al Polo Oncologico della Cittadella Ospedaliera, ha avviato, a partire dal 2003, il progetto “Reiki in Ospedale”. Scopo del progetto è di fornire un supporto ai pazienti del Centro Oncologico Ematologico Subalpino (C.O.E.S.), sottoposti sia a terapie mediche convenzionali, sia a cure palliative, attraverso la pratica del Reiki. Il progetto sta incontrando un vasto consenso fra i pazienti, che spesso richiedono un trattamento Reiki grazie all’esperienza positiva di un altro paziente. Dal 2005 i trattamenti di Reiki sono inseriti nella Guida ai Servizi aziendali e territoriali COES e sul sito ufficiale dell’Ospedale Molinette di Torino.
Il Collegio degli Infermieri (IPASVI) di Como ha inserito tra i suoi programmi di formazione anche la disciplina del Reiki.
I dati sopra riportati sono i casi più importanti e conosciuti a livello internazionale. L’elenco non è esaustivo ed è in continuo aggiornamento. Le informazioni sono state reperite tramite internet sui principali siti nazionali ed internazionali sull’argomento.
Fonte: www.accademiareiki.it
www.yankilar.it
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