Come sostituire il ferro della carne (da linfavitale.com)

Articolo di George Luis pubblicato su “Linfa Vitale”

Lisa VegetarianaCiao! Oggi parlerò del ferro, un problema non indifferente per chi decide di passare ad una dieta vegetariana. Se per qualsiasi ragione hai deciso di non mangiare più la carne, nella maggior parte dei casi, le prime cose che ti sentirai dire sono queste: “E con il ferro come farai? Soffrirai di anemia!” Se poi rinunci anche alle uova e al formaggio ti diranno “Morirai di fame!” :) , giusto? Parlerò anche degli integratori di ferro e andremo a vedere se conviene assumerli o meno.

Andiamo a vedere come si può fare un po di chiarezza sulla situazione..

Senza dubbio il ferro è una cosa seria, il nostro corpo lo necessità e passare a una dieta vegetariana senza studiarsi bene questa scelta può rivelarsi dannoso per la tua salute. Il problema però è rappresentato anche dallo stile di vita non vegetariano, come i nostri sfizi e tutta la roba raffinata ed elaborata che ingeriamo.

Il mio passaggio ad una dieta vegetariana è stato graduale, ci tengo alla salute e la mia intenzione era quella di trarre il massimo beneficio da questa scelta, non sacrificarmi. Quello che ho scoperto riguardo al ferro è che è classificato in due tipi:

  • Ferro in forma eme
  • Ferro in forma non-eme

Il primo, eme, è presente nella carne e l’organismo lo assimila facilmente. Il secondo invece, il non-eme è quello presente nei vegetali. Il problema è che anche se nei vegetali è contenuto addirittura in quantità maggiore l’assorbimento è ostacolato da alcuni fattori, ed ecco qui perché “parlavo male” dei nostri sfizi.

Caffè, tè, vino rosso, cioccolato sono tutti alimenti contenenti tannini, e quest’ultimi riducono esponenzialmente l’assorbimento del ferro, quindi il mio consiglio basato sulla mia esperienza è quello di consumare questi alimenti il più lontano possibile dai pasti.

L’ideale sarebbe eliminarli perché sono alimenti praticamente inutili e non portano nessun beneficio al corpo. Tuttavia, questo sta a te deciderlo.

Anche il consumo di latticini riduce considerevolmente l’assimilazione del ferro vegetale.

Un buon consiglio per incrementare l’assimilazione del ferro è quello di assumere nei pasti anche frutta o verdura ricca di vitamina C (Verdure a foglia, pomodori, peperoni, agrumi, fragole ecc.)

Di vegetali ricchi di ferro ce ne sono veramente tanti, se non quasi tutti, in particolare i legumi cruciferi quali cavoli, broccoli, rapa, broccoletti, cavolfiore ecc.

Meglio assumere tutto il ferro dagli alimenti, oppure servono anche gli integratori? Assumere integratori può fare più male che bene, soprattutto per gli uomini, per i quali è più facile avere problemi di accumulo di ferro piuttosto che di carenza. Questi integratori dovrebbero essere assunti solo se il medico rileva necessaria l’assunzione e te li consiglia.

Assumi tutto il nutrimento necessario al tuo corpo attraverso il cibo. Se la tua dieta vegetariana è varia e ben programmata i rischi di carenza, o di eccesso di ferro sono minimi se non nulli.

Tanta Gioia e Vitalità,

George Luis

(fonte: Linfa Vitale)

 

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