Dedica
(Tratta da: ‘Sussurri dall’Eternità’ di Paramahansa Yogananda)
Dedicato a
Cristiani, musulmani, buddhisti, ebrei,
induisti e ai seguaci di tutte le altre religioni,
in cui il Cuore Cosmico
batte sempre con lo stesso palpito,
alle lampade multicolori dei diversi
veri insegnamenti, in cui risplende la stessa pura fiamma di Dio, a
tutte le chiese, le moschee, i vishara, i tabernacoli,
le pagode e i templi del mondo,
in cui l’unico Padre dimora imparzialmente
nella pienezza della Sua gloria.
…
Samadhi
Svaniti di luce e d’ombra i veli, sollevata ogni nebbia di dolore,
sparita ogni alba di fugace gioia è scomparso dei sensi l’incerto miraggio.
Amore, odio, salute, malattia, vita morte:
periron queste false ombre sullo schermo della dualità.
Onde di risa, turbini di sarcasmo, vortici di tristezza
Si fondono nel vasto oceano del rapimento.
Di maya la tempesta s’è acquietata per incanto della profonda intuizione.
L’universo, obliato sogno occhieggia nel subconscio.
Pronto a invadere l’appena ridestata Memoria del Divino.
Io vivo senza la cosmica ombra,
ma essa non è viva se divisa da me,
come il mare esiste senza le onde, ma non le onde senza il mare.
Sogni risvegli, profondo sonno turiya,
presente, passato, futuro per me non son più:
ma eternamente onnipresente.
Io, io dovunque. Pianeti, stelle, nebulose, terra,
vulcanici cataclismi da Giorno del Giudizio,
fornace plasmante la creazione, ghiacciai di silenti raggi X,
brucianti torrenti d’elettroni,
pensieri passati, presenti, futuri degli uomini tutti.
Ogni filo d’erba, me, l’umanità,
ogni particella di polvere degli universi,
collera, avidità, bene, male, salvezza, lussuria,
tutto inghiottii, tramutando tutto nel vasto oceano del sangue
del mio stesso e solo Essere.
Gioia covante sotto le ceneri, spesso attizzata dalla meditazione,
accecante i miei occhi di pianto,
divampò nelle immortali fiamme delle immortali fiamme dell’estasi,
consumò le mie lacrime, la mia forma, tutto me stesso.
Tu sei me, io sono Te, Conoscenza, Conoscitore, Conosciuto in Uno.
Quieto ininterrotto brivido, eterna vita, sempre nuova pace!
Godibile oltre ogni immaginazione, estasi del samadhi!
Non uno stato inconscio, o narcosi mentale senza voluto ritorno
È il SAMADHI; esso espande il regno della mia coscienza
oltre i limiti della mia forma mortale, fino ai più lontani margini dell’eternità,
ove io, Cosmico Mare, guardo il piccolo ego fluttuante in Me.
Un passerotto, un granello di sabbia non sfuggono al mio sguardo.
Tutto lo spazio è fluttuante come un iceberg nel mio Mare mentale.
L’infinito contenitore sono io d’ogni cosa creata.
Dalle lunghe, profonde, assetate meditazioni insegnatemi dal Guru
Viene questo SAMADHI celestiale.
S’odono i mobili mormorii degli atomi.
L’oscura terra, monti, valli, ecco son liquido fuso!
Fluenti mari si tramutano in vapori di nebulose!
Om soffia sul vapori squarciando meravigliosamente i loro veli.
Stan rivelati oceani scintillanti, elettroni,
finché all’ultimo tocco del cosmico tamburo
le luci più dense svaniscono nei raggi eterni dell’onnipervadente beatitudine.
Io venni dalla gioia, di gioia vivo, in sacra gioia mi dissolvo.
Oceano di mente, Io bevo tutte le onde della creazione.
Quattro veli: solidi, liquidi, vapori, luce si sollevano dinanzi a me.
Io stesso in ogni cosa entro nel Grande Me Stesso.
Svanite son per sempre le incostanti, vacillanti ombre di memorie mortali.
Immacolato è il mio cielo mentale sotto, davanti, in alto.
L’Eternità ed io, un solo raggio.
Da piccolissima bolla di risa, io sono divenuto il Mare stesso dell’Allegrezza.
“Sarò una cascata del Niagara e la mia voce tuonerà in un fragore incessante.
La corrente impetuosa spazzerà via i pesanti tronchi delle difficoltà altrui.
Sarò un uragano di risate ed abbatterò le foreste e le torri del dolore.
Volerò rombando per infinite miglia di intelligenze umane e sradicherò i loro conflitti.
Sarò un fulgore di lampi nella notte e svelerò, inaspettato, il panorama della tua bellezza, a lungo celato dalle tenebre di occhi che non vedevano.
Sarò un raggio di luna di beatitudine e scaccerò la malinconia dalla terra.
Sarò uno sprazzo di luce e metterò in fuga la tristezza annidata nei recessi del pensiero umano.
Per grazia tua improvvisi bagliori di saggezza dissolveranno il cumulo di errori di secoli e secoli.”
….
Il Padre Nostro
(Da un’interpretazione di Paramahansa Yogananda)
Padre Nostro, Madre, Amico, Amato Iddio!
Che la pronuncia silenziosa e incessante del Tuo sacro Nome
ci trasformi a Tua somiglianza.
Ispiraci, affinché il nostro amore a le cose materiali
si trasformi in adorazione di Te.
Che attraverso la purezza dei nostri cuori,
possa il Tuo regno di perfezione discendere in terra
e liberare tutte le nazioni dalla loro sofferenza.
Permetti che la libertà dell’anima
che proviamo al nostro interno si manifesti esteriormente.
Fai che la nostra volontà possa rafforzarsi lottando contro i desideri mondani,
affinché finalmente si ponga in armonia con la Tua perfetta Volontà.
Dacci il pane nostro di ogni giorno:
alimento, salute e prosperità per il corpo; efficienza per la mente;
e, soprattutto, il Tuo amore e la saggezza per l’anima.
È Tua la legge ‘Nella misura in cui giudicate sarete giudicati’.
Che possiamo perdonare coloro che ci offendono,
senza dimenticarci mai che abbiamo tanto bisogno della Tua immeritata misericordia.
Non ci abbandonare nell’abisso delle tentazioni
nelle quali siamo caduti per il cattivo uso che facciamo del dono della ragione
che Tu ci hai concesso.
E quando sia Tua Volontà metterci alla prova, oh Spirito, permettici di comprendere che Tu sei più tentatore di qualunque altra tentazione del mondo.
Aiutaci a liberarci dagli oscuri attaccamenti dell’unico male:
la nostra ignoranza di Te.
Perché Tuo è il Regno e il potere e la gloria, per i secoli dei secoli.
Amen
…..
Una tecnica per escludere la paura
Qualunque cosa temiate, distogliete la mente e lasciatela a Dio. Abbiate fede in Lui. Molta sofferenza è dovuta solo alla preoccupazione. Perché soffrire ora che la malattia non è ancora venuta? Poiché molti dei nostri mali vengono dalla paura, se vi svincolate da essa ne sarete immediatamente liberati. La guarigione sarà istantanea. Ogni sera prima di addormentarvi, affermate: ‘Il padre Celeste è con me, sono protetto’: Circondatevi mentalmente dello Spirito e della Sua Energia cosmica e pensate: ‘Ogni germe che dovesse attaccarmi sarà fulminato’. Cantate ‘OM’ tre volte, oppure ripetete la parola ‘DIO’. Questo vi farà da schermo. Sentirete questa meravigliosa protezione. Siate senza paura: è l’unico modo per essere sani. Se comunicate con Dio, la Sua verità affluirà in voi, e voi saprete di essere l’anima immortale. Ogni volta che vi sentite impauriti, ponete la mano sul cuore, sulla pelle nuda; massaggiate da sinistra a destra e dite: ‘Padre, sono libero. Escludi la paura dalla radio del mio cuore’. Proprio come sintonizzando una comune radio, voi eliminate le interferenze elettriche, così, se continuate a massaggiare il cuore da sinistra verso destra concentrandovi incessantemente sul pensiero che volete eliminare la paura dal vostro cuore, essa se ne andrà, e voi percepirete la gioia di Dio.
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La promessa del devoto
Vincerò l’orgoglio con l’umiltà, l’odio con l’amore,
l’agitazione con la calma,
l’egoismo con la generosità,
il male con il bene,
l’ignoranza con la conoscenza,
e l’inquietudine con la pace che nasce
dalla profonda meditazione
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Unione ininterrotta
Insegnami Padre,
a sentirmi unito a Te nella pace interiore
e nel tumulto esteriore.
Non mi importa se il silenzio o il frastuono
mi circondano, purché in ogni momento e in ogni luogo
io possa sentire la Tua Presenza intorno a me.
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La preghiera del mio cuore
Padre Celeste,
fa’ della mia anima il tuo tempio!
Fa’ del mio cuore il tuo altare!
Fa’ del mio amore la tua dimora!
Possa il Tuo amore risplendere per sempre
sul santuario della mia devozione,
e possa io essere capace
di risvegliare il Tuo amore in tutti i cuori.
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Cancella gli ‘impossibile’ dalla tua mente
La volontà debole è una volontà mortale; non appena si trova di fronte alle problematiche e al fallimento si disconnette dall’Infinito. Ma nel profondo della volontà umana giace la Volontà Divina, la quale non potrà mai fallire. Nemmeno la morte ha alcun potere sulla Volontà Divina. Il Signore risponde infallibilmente ad ogni preghiera che si accompagna ad un costante esercizio di volontà. La mente degli uomini è piena di ‘impossibile’. Ogni persona è nata in una famiglia dotata di certe caratteristiche e abitudini, e l’influenza di questi fattori può indurre a pensare che non sia possibile realizzare determinate cose: per esempio camminare molto, mangiare questo o sopportare quello.
Tutto questo ‘non posso’ deve essere cancellato. Ognuno di noi possiede al suo interno il potere per raggiungere tutto ciò che desidera; tale potere risiede nella volontà. Chiunque aspiri a sviluppare la sua forza di volontà, dovrà frequentare la compagnia adeguata. Chi desidera diventare un grande matematico, si sentirà completamente scoraggiato se le persone che frequenta non hanno alcuna attrazione per la matematica. Però se la stessa persona si mescolasse con buoni matematici, la sua volontà sarebbe rafforzata da tale compagnia e penserebbe: ‘Se possono farlo gli altri, posso farlo anch’io’.
Non cercare di fare subito grandi cose per sviluppare la tua volontà. Per avere successo devi iniziare per prima cosa ad esercitare la tua volontà su cose di poca importanza, ma che ti consideravi incapace di fare. Se ti sforzerai abbastanza per realizzarle, avrai successo. Ricordo come i miei amici e altre persone mi avvertirono che io non avrei mai potuto raggiungere varie mete, ma senza dubbio le ho raggiiunte tutte. Le persone che ci offrono tali ‘ben intenzionate avvertenze’ possono farci molto danno. Dio ci liberi da esse! La compagnia che frequentiamo ha un’influenza profonda sulla nostra volontà. Se per esempio invece di venire qui ogni giovedì voi andaste in un bar a bere, non potreste impedire di essere influenzati in un qualche modo dalle vibrazioni mondane del locale.
È un dato di fatto che la volontà di ognuno è appoggiata o indebolita da coloro con i quali si associa. Ci è estremamente difficile sviluppare la volontà da soli, senza un aiuto esterno. È per questo che coloro che vogliono divenire artisti, dovrebbero circondarsi da artisti e buoni quadri. Allo stesso modo, chi desidera diventare un uomo di Dio dovrà frequentare la compagnia di persone spirituali.
La convinzione e l’esperienza sono due cose diverse. La convinzione nasce dall’aver accettato come un dato di fatto qualcosa che si è udito o letto, ma l’esperienza è qualcosa che si è percepito nella realtà. Le convinzioni di chi ha sperimentato Dio non possono essere demolite. Se tu non avessi mai assaggiato un’arancia, io potre ingannarti sulle sue caratteristiche; ma chi l’ha assaggiata non può essere ingannato, dato che la sua conoscenza si basa sulla sua personale esperienza.
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Esercitare la volontà
La vita è abbastanza complicata, e dobbiamo affrontarla com’è. Se non acquisiamo un completo dominio in primo luogo sulla nostra esistenza, non possiamo aiutare gli altri. Esercita la tua volontà in modo continuo. Sia durante il giorno come la sera disponi di molte opportunità per lavorare se non perdi tempo. È meraviglioso poter affermare: ‘La mia forza di volontà, ricaricata di Volontà divina, mi permetterà di raggiungere il mio obiettivo’. Ma se lasci tutto nelle mani di Dio e agisci passivamente non otterrai alcun risultato.
Devi cancellare dalla tua mente l’idea che Dio, con il Suo infinito Potere si trova lontano da te in Cielo e che tu sei un povero essere umano impotente che sta qui sepolto dalle difficoltà della terra. Ricorda che nel profondo della tua volontà risiede la illimitata volontà divina; ma questo vasto potere non può venire in tuo aiuto, a meno che tu non ti mantenga ricettivo.
Ricarica la tua volontà con la concentrazione Il modo per divenire ricettivo consiste nel sedersi in silenzio e concentrarsi su un desiderio nobile, fino a che la mente e il pensiero non si dissolvano completamente in tale idea. È a quel punto che la forza di volontà diventa una con la onnisciente e onnipotente volontà divina e può essere applicata con successo nella lotta per raggiungere qualsiasi meta.
Ma non aspettare che il successo si materializzi, una volta che hai definito il corso di azione da seguire e indirizzato la volontà verso di esso, è necessario che tu conduca uno sforzo pratico. Se opererai così avrai la prova che tutto ciò di cui hai bisogno per raggiungere il successo comincerà a venire verso di te; tutto ti spingerà verso la giusta direzione. Quando fai uso della volontà apri la porta attraverso la quale arriverà la risposta alle tue preghiere.
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Preghiera per far fronte alle necessità immediate
Padre Divino
questa è la mia preghiera:
non voglio possedere nessuna cosa per sempre,
ma dammi il potere di procurarmi,
quando lo desidero,
tutto ciò di cui ho bisogno ogni giorno.
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Le regole della preghiera
La prima regola della preghiera consiste nell’appellarsi a Dio per chiedere solo desideri legittimi. La seconda regola è appellarsi a Lui come un figlio e non come un mendicante: ‘Io sono tuo Figlio, tu sei mio Padre. Tu ed io siamo Uno’. Se preghi così, con profondità e persistenza, il tuo cuore si riempirà di gioia. Prega il Padre così: ‘Signore, questa è la mia necessità… sono disposto a lavorare per soddisfarla, però ti chiedo di guidarmi e di aiutarmi a pensare e ad agire correttamente, per raggiungerla. Farò uso della mia ragione e lavorerò con determinazione, ma guida Tu la mia ragione, la mia volontà, e le mie attività verso la meta giusta’. Sii pratico e sincero nelle tue preghiere e concentrati profondamente su ciò per cui preghi. Prima di uscire a cercare lavoro, firmare un contratto, o fare qualunque cosa importante, pensa al Potere di Dio. Pensa a Lui costantemente. Dormi di meno e prega, il tuo appuntamento con Dio è più importante! Operando così riceverai la risposta di Dio.
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Tu sei mio amico
Caro Padre Celeste,
quando dormo Tu vieni a me come Pace.
Quando mi sveglio Tu vieni a me come Gioia.
Quando amo i miei amici Tu vieni a me come Amore.
Quando corro, Tu corri con me:
Quando gioco, anche Tu Ti diverti:
Quando penso, Tu pensi con me.
Quando voglio, Tu mi dai la capacità di volere.
Insegnami a giocare correttamente,
a pensare correttamente
e a comportarmi correttamente.
Io voglio piacere a Te, che sei dentro di me.
Amo essere guidato da Te,
Perché Tu sei il mio più grande Amico.
(Yogananda)
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