Sri Yukteswar disse a Yogananda:
“Mukunda, perché non porti un bracciale astrologico?”.
“Dovrei farlo, Maestro? Non credo nell’astrologia”.
“Non è questione di credere; l’unico atteggiamento scientifico che si dovrebbe assumere di fronte a qualsiasi soggetto è quello di sapere se sia vero. La legge della gravitazione era ugualmente attiva prima e dopo Newton. Il cosmo sarebbe davvero piuttosto caotico se le sue leggi non potessero operare senza la sanzione della credenza umana.”
( Autobiografia di uno Yogi)
“L’astrologia è lo studio delle reazioni dell’uomo agli stimoli planetari. Le stelle non hanno alcuna benevolenza o animosità cosciente; emettono solamente radiazioni positive o negative. Queste, per se stesse, non aiutano ne danneggiano l’umanità, ma sono il mezzo esteriore che permette alla legge karmica di causa e effetto che ogni uomo ha messo in moto nel passato, di esplicare la sua azione equilibratrice.
Un bimbo nasce nel giorno e nell’ora in cui i raggi celesti si trovano in armonia matematica con il suo karma individuale. Il suo oroscopo è un ritratto accusatore che rivela il suo inalterabile passato ed i suoi probabili risultati futuri.
L’Astrologia è dunque una chiave con la quale possiamo giungere alla conoscenza del nostro intimo legame con il Cosmo. La carta astrologica è una mappa karmica ed il Karma non è fatalismo: il presente è il risultato del passato ed il futuro risulterà dal presente, di conseguenza l’Astrologia Vedica incoraggia lo sforzo individuale.
Sri Yukteshwar disse a Yogananda (Da Autobiografia di uno Yogi di Yogananda):
“Un superstizioso timore reverenziale dell’Astrologia rende l’uomo un automa, schiavo della propria sottomissione ad una guida meccanica. L’uomo saggio vince i propri pianeti – cioè, il proprio passato – assoggettandosi, invece che alla creazione, al Creatore. Più egli si rende conto della sua unità con lo Spirito, meno potrà essere dominato dalla materia. L’anima è sempre libera; no ha fine perché non ha principio. Non può essere soggiogata dalle stelle.”
(D.Frawley)
Jyotish Shastra (astrologia vedica) è un’antica tradizione filosofica indiana che studia il movimento delle stelle e la loro influenza sulla vita umana. Jyotish si traduce letteralmente dal sanscrito come “la scienza della luce”. La luce, in questo contesto, si riferisce alla radiazione luminosa proveniente da stelle e pianeti.
Come afferma Sri Yukteswar, nel libro “Autobiografia di uno Yogi” di Paramhamsa Yogananda, il tema natale che indica la posizione esatta dei pianeti al momento della nascita altro non è che una mappa astrale della persona, così come la prakruti nell’Ayurveda è la mappa che ci indica la costituzione fisica dell’individuo
Sebbene sia l’astrologia occidentale che quella vedica abbiano i loro meriti e per alcuni aspetti siano molto simili, si ritiene che il sistema vedico sia un sistema più raffinato. Sebbene l’interpretazione dei movimenti planetari sia generalmente simile in entrambi i sistemi, l’astrologia vedica offre un processo di calcolo eccezionalmente sofisticato che si traduce in dettagli sfumati. L’astrologia vedica adotta anche un approccio interdisciplinare attingendo alla scienza sorella dell’Ayurveda e offre quindi un approccio più completo.
Astrologia vedica e Ayurveda
Jyotish è una scienza sorella dell’Ayurveda, originata dallo stesso grande albero della conoscenza vedica. Tuttavia, il rapporto tra entrambe queste scienze non è solo storico; condividono anche alcuni concetti fondamentali. Proprio come l’Ayurveda, l’astrologia vedica si basa sulla comprensione che il corpo umano è composto da cinque elementi. Anche i 12 segni zodiacali dell’astrologia vedica sono classificati in base al loro elemento dominante e le qualità di questi elementi si riflettono nei tratti della personalità individuale di questi segni zodiacali. Ad esempio, il fuoco è un elemento predominante dei segni dell’Ariete e del Leone, e questo si riflette nel temperamento focoso di questi individui.
L’Astrologia può essere usata per esaminare tutti gli aspetti della nostra vita, possiamo conoscere la nostra salute,la nostra carriera, le relazioni sociali, sentimentali ecc. mentre ad un livello più alto l’Astrologia dovrebbe essere parte dello Yoga; il suo scopo è di guidarci aldilà della rete delle forze manifeste fino a giungere alla sorgente.
I pianeti mostrano le energie che dobbiamo necessariamente controllare con lo scopo di calmare le nostre menti. L’astrologo dovrebbe avere la funzione di consigliere su vari aspetti della vita, dovrebbe guidare il consultante senza dare rigide predizioni ma estrapolando il suo potenziale, inoltre dovrebbe sapere integrare lo Jyotish con Yoga ed Ayurveda, guidando le persone verso alti obiettivi della vita, senza cercare fama o ricchezza ma servendo le persone che di lui hanno bisogno.
Dharma, Artha, Kama, Moksha
LE QUATTRO FASI DELLA VITA, SECONDO LO YOGA
Secondo Tradizione Vedica ci sono quattro importanti aspetti dell’esistenza: Dharma, Artha, Kama, Moksha.
Tutti insieme sono chiamati “Purushartha”: sono considerati i quattro grandi valori e obiettivi a cui tendere nella vita, ciascuno prevalente in uno degli stadi della vita (Āśrama): studente, padre di famiglia, pensionato e rinuncia ad ogni attività materiale, da non confondersi con un luogo di eremitaggio. Grazie a questi principi di riferimento, la persona può organizzare pienamente la sua vita.
Nel linguaggio dello yoga , la filosofia classica Indiana riconosce uno scopo ultraterreno di “liberazione”:Moksha.
Nel nostro linguaggio, possiamo comprendere il termine “Dharma” come “lotta per l’esistenza e per la sopravvivenza”
DHARMA, viene tradotto come Dovere, missione dell’Anima. Lottare per l’esistenza e per la sopravvivenza. ogni persona, una volta riconosciute le sue capacità, dovrebbe rimanere all’interno di esse e fare il proprio cammino guidato da esse, perché altrimenti rischierebbe di perdersi.
Agire secondo il proprio Dharma durante la propria vita, significa seguire i principi materiali etici e spirituali, prescritti in base alla propria posizione e temperamento. Il Dharma di un soldato è combattere, il Dharma di un ragazzo studiare, il Dharma di un padre sostenere la propria famiglia, ecc..
ARTHA: è l’aspetto materiale della vita. Perseguire “Artha” significa realizzare il “benessere in generale”, anche riguardo alle condizioni materiali ed ai mezzi necessari per mantenere uno stato di buona salute; riguarda il livello pubblico e privato, una condizione sociale soddisfacente che comprenda anche la ricchezza ed il successo. Il raggiungimento di questo “benessere” consente la realizzazione di“Kama” (il piacere, la soddisfazione).
Nei tempi antichi, a chi si avvicinava allo “Yoga” per farne una propria disciplina di vita, venivano subito insegnati questi concetti come parte della formazione, con l’invito di basare la propria esistenza su questi quattro principi.
KAMA: è la soddisfazione dei propri “desideri”. Possiamo parlare anche di “Nishkama Karma Yoga” che è la “liberazione dai desideri”; in genere, “Kama” è inteso in relazione al “sesso” che è uno dei più forti desideri, però, ci sono molti altri desideri e, per soddisfare le sue esigenze, la persona intraprende le azioni appropriate. Se desideriamo davvero raggiungere uno stato equilibrato, dobbiamo occuparci dei nostri desideri e osservarli per cercare di soddisfare tutto ciò che è possibile soddisfare in modo appropriato, in modo che la persona possa evitare le paure, la fame e i vari tipi di “Duhkha”, la “sofferenza”. Dove c’è “Duhkha” (la sofferenza), c’è un disturbo; dove c’è uno stato di soddisfazione, piacere o benessere, c’è gioia; tutti desideriamo la felicità.
MOKSHA: è la “liberazione definitiva”. Rappresenta la liberazione finale. Capiamo che l’obiettivo finale dello Yoga è ” l’auto-realizzazione”, la “liberazione”, una liberazione da ogni afflizione (Klesha) e sofferenza.
Nella “Bhagavad Gita” si dice che “l’azione è necessaria” ma dobbiamo fare in modo che essa sia “pura, ovvero disinteressata ”, non deve esserci attaccamento o identificazione e nessuna aspettativa di gratificazione; solo allora, l’ultimo passaggio “la liberazione” (Moksha) da tutte le dipendenze di cui la più grande è quella dal proprio “Ego”, avverrà nella pace.
Moksha indica questo passaggio in pace con il raggiungimento dell’obiettivo finale dello Yoga: l’auto-realizzazione,
Bisogna essere felici, quindi soddisfare Kama per poter funzionare all’interno del mondo, bisogna avere le necessità materiali (Artha) per mantenere la felicità, abbiamo bisogno di avere il riconoscimento degli altri (Dharma) ma lo scopo finale è comunque quello di ottenere la Liberazione (Moksha) che è più facile da ottenere se i primi tre traguardi sono stati raggiunti.
Questi aspetti sono influenzati dai pianeti e congiunture astrologiche con cui la persona si incarna.
La differenza principale tra l’Astrologia Occidentale e quella Vedica consiste nell’utilizzo di due differenti tipi di zodiaco.
In Occidente si usa lo zodiaco tropicale mentre nella Jyotish si utilizza lo zodiaco siderale; il primo prende come unico riferimento il Sole ed afferma che ogni anno al momento dell’equinozio di primavera il Sole entra nel segno dell’Ariete; ciò non è vero da un punto di vista astronomico. Lo zodiaco tropicale mostra la situazione astronomica che i pianeti avevano circa duemila anni fa e non ha quindi alcun riferimento con le attuali osservazioni astronomiche dirette, si basa unicamente sul sistema Terra/Sole e sui punti stagionali degli equinozi e dei solstizi.
Lo zodiaco siderale invece è supportato da osservazioni astronomiche dirette e non è orientato unicamente sul sistema Terra/Sole bensì verso il centro della nostra galassia che viene posto a 06° 40′ nel Sagittario; nella tradizione indiana è chiamato “ombelico del Divino” e da esso sarebbe nato l’intero universo materiale.
Un’altra peculiarità dell’Astrologia Vedica è l’utilizzo di nove Graha (Luna, Sole, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno e i due nodi lunari: Rahu e Ketu), vengono quindi esclusi dal sistema astrologico Urano, Nettuno e Plutone, in quanto non osservabili ad occhio nudo. Graha letteralmente significa “che afferra”, “che si impadronisce”, rappresenta quindi una forza che agisce sull’uomo.
L’essenza dell’Astrologia è nel comprendere il significato dei pianeti, tutti noi siamo fatti di differenti combinazioni e gradi di energie di pianeti, ognuno di noi è di solito regolato da un pianeta e molte azioni che vengono compiute nella vita di tutti i giorni seguono la natura del pianeta che ci domina; molte delle nostre relazioni seguono le nostre affinità planetarie. Altri fattori astrologici come i segni e le case, sono determinati dai pianeti stessi.
L’Astrologia dunque altro non è che la scienza dei pianeti. Un altro elemento che caratterizza la Jyotish è l’utilizzo dei ventisette Nakshatra: le dimore che la Luna occupa quotidianamente durante il suo ciclo di ventisette giorni.
L’astrologia vedica è interconnessa con l’Ayurveda in innumerevoli modi; una profonda comprensione di uno completa l’altro in ogni modo.
Astrologia vedica: 12 segni zodiacali e tratti della personalità
Ogni segno zodiacale ha alcune qualità che determinano vari aspetti della personalità di un individuo, come il temperamento, le relazioni, le tendenze emotive e le vulnerabilità.
Ariete/Mesa (13 aprile – 14 maggio)
Gli Arieti sono persone altamente motivate, ambiziose e orientate agli obiettivi. Nelle relazioni, sono molto appassionati ed espressivi delle loro intense emozioni. Il calore innato dell’elemento fuoco li rende molto compassionevoli, di cuore aperto, coraggiosi e fiduciosi. Dal momento che sono governati più dalle emozioni che dalla razionalità, tendono anche ad essere impulsivi e irremovibili.
Toro / Vrishabha (15 maggio – 14 giugno)
Il segno del Toro è governato dall’elemento terra e questo si riflette nella personalità radicata dei nati sotto questo segno. La loro natura affidabile, paziente, comprensiva e leale li rende una presenza confortante per i loro amici e la loro cerchia familiare. Gli individui del Toro possiedono una forza di volontà molto forte e mostrano un grande grado di perseveranza, anche nelle avversità. Sebbene abbiano una mente analitica ed eccellenti capacità decisionali, sono in qualche modo resistenti al cambiamento e amano rimanere nella loro zona di comfort. I taurini apprezzano la stabilità e la facilità nella vita e, quindi, fanno progressi lenti ma costanti.
Gemelli / Mithun (15 giugno – 14 luglio)
Gli individui Gemelli sono molto creativi, amanti del divertimento e possiedono un intelletto acuto. Sono ottimi comunicatori e trovano facile creare un gruppo di amicizia interessante e vario. Essendo governati dall’elemento aria, i Gemelli possiedono la versatilità e l’adattabilità per adattarsi a qualsiasi situazione. Tuttavia, questo può anche farli sembrare imprevedibili, poiché ciò può essere considerato privo di convinzione. I Gemelli tendono a soffrire di frequenti sbalzi d’umore e questo può farli passare frequentemente da una cosa all’altra, nella speranza di sentirsi meglio.
Cancro / Karka (15 luglio – 14 agosto)
Il cancro è governato dall’elemento acqua e questi individui portano le stesse qualità nutritive e premurose dell’acqua. Sono appassionati, sensibili, amorevoli, indulgenti e meravigliosamente intuitivi. Nelle loro relazioni, i Cancro sono diretti, trasparenti e chiari. Apprezzano le connessioni e sono profondamente devoti ai loro cari. Il contrario è una resistenza al cambiamento e spinge oltre il proprio livello di comfort. Questo può portare a trattenere idee, persone e situazioni logore, che possono portare a carichi fisici ed emotivi che vengono rilasciati al meglio.
Leo / Simha (15 agosto – 15 settembre)
I Leone sono personalità fieramente indipendenti, coraggiose, sicure e prepotenti. La loro forte personalità può renderli insensibili ai sentimenti degli altri, ma essere governati dall’elemento fuoco luminoso li rende magnetici per tutti coloro che incontrano. Tuttavia, tendono ad essere un po’ inflessibili nei confronti di opinioni diverse dalle loro.
Vergine / Kanya (16 settembre – 15 ottobre)
Esteriormente introverso, la Vergine apprezza le piccole cose fatte bene. Altamente attenti, autocoscienti, intellettuali e riflessivi, possiedono la stessa sensibilità e solidità del loro elemento terrestre dominante. Il loro bisogno di perfezionismo può renderli critici verso se stessi e gli altri, e questo può togliere la gioia di vivere.
Bilancia / Tula (16 ottobre – 14 novembre)
Gli individui della Bilancia sono molto pieni di risorse nelle loro capacità mentali e intellettuali, riflettendo gli attributi dell’elemento aria. Apprezzano l’equilibrio e la giustizia nella vita e hanno una natura equilibrata. Questa natura equilibrata può renderli un po’ troppo realistici, che possono manifestarsi come pessimismo, anche quando la vita è bella.
Scorpione / Vrishchika (15 novembre – 14 dicembre)
Lo Scorpione è un segno dell’elemento acqua e la natura sparsa dell’acqua si riflette nelle emozioni estreme di queste persone. Sono amorevoli, giusti, onesti e sinceri ma anche riservati. A causa del loro carattere irascibile, possono spesso offendere gli altri. Gli scorpioni possono perdonare ma non dimenticare coloro che hanno fatto del male a loro o ai loro cari.
Sagittario / Dhanus (15 dicembre – 13 gennaio)
Gli individui del Sagittario hanno un atteggiamento sano nei confronti della vita. Sono avventurieri sinceri e amanti del divertimento a cui piace esplorare. I Sagittari sono onesti, rispettosi, creativi e possiedono forti tendenze di leadership. Nelle loro azioni, possono essere sconsiderati poiché hanno la tendenza ad agire senza molta previdenza.
Capricorno / Makara (14 gennaio – 11 febbraio)
Gli individui Capricorno sono calmi, composti, laboriosi, affidabili, orientati agli obiettivi, con una visione pratica. Il lavoro viene prima di tutto nella vita di un Capricorno e sono noti per mantenere un alto grado di etica professionale. Appartenendo all’elemento terra, cercano naturalmente stabilità e sicurezza nella vita. Questo li rende contenti dei semplici piaceri della vita, ma può ugualmente renderli procrastinati e lenti a cambiare abitudini e idee logore.
Acquario / Kumbha (12 febbraio – 12 marzo)
Gli Acquari sono pensatori sicuri, arguti, creativi ed eccellenti comunicatori. I nati sotto questo segno hanno una forte vena ribelle e apprezzano la loro libertà. Il loro fascino e la loro verve possono attirare molte amicizie, ma queste possono essere di breve durata. A causa del loro elemento d’aria dominante, cercano spesso cose nuove nella vita.
Pesci / Meena (13 marzo – 12 aprile)
I Pesci sono un segno dell’elemento acqua e gli individui di questo segno portano la stessa natura versatile e adattiva dell’acqua. Alcuni attributi di tutti gli altri segni possono essere visti in essi. Si adattano alle situazioni e possono essere sensibili e intolleranti, amorevoli e dominatori, coraggiosi e timidi, leali e disonesti: tutto dipende dalla situazione. Sebbene siano generalmente meno motivati per compiti laboriosi, possono essere incredibilmente laboriosi se hanno il cuore concentrato su qualcosa.
Differenza tra astrologia vedica e occidentale
Sebbene sia il sistema astrologico vedico che quello occidentale abbiano 12 segni zodiacali, differiscono nella loro comprensione della posizione delle costellazioni.
L’astrologia vedica si basa sullo zodiaco siderale, un sistema in cui le posizioni dei pianeti vengono calcolate in base a dove vengono effettivamente osservate nel cielo rispetto alle costellazioni. L’astrologia occidentale, d’altra parte, utilizza lo zodiaco tropicale (fisso). Questo sistema si basa su quattro stagioni che rappresentano il movimento del Sole, gli equinozi, i solstizi e l’inclinazione della Terra sul suo asse.
Circa 2000 anni fa, i segni tropicali e siderali si trovavano nella stessa posizione. Tuttavia, a causa di un fenomeno chiamato precessione degli equinozi, i segni tropicali si stanno spostando verso ovest a una velocità di un grado ogni 72 anni. Attualmente, l’Ariete dell’astrologia occidentale è a circa 24 gradi dall’Ariete dell’astrologia vedica. Di conseguenza, questi due sistemi hanno date zodiacali leggermente diverse.
Dato che l’astrologia vedica si basa sulle leggi della natura, alcuni lo preferiscono come metodo di previsione più affidabile e accurato. Sebbene sia l’astrologia vedica che quella occidentale abbiano i loro meriti e in larga misura si sovrappongano, molte persone ora scelgono di spostarsi tra loro per cementare ulteriormente le loro scoperte.
Rimedi Astrologici
Come ogni altra scienza l’Astrologia ha la sua tecnologia, il suo scopo non è solo quello di darci una conoscenza generale del nostro essere ma provvede a fornirci strumenti per accedere ai più profondi aspetti della nostra vera natura, questa tecnologia astrologica consiste in metodi utili ad affinare le energie per migliorare la nostra relazione con il Cosmo.
Nell’Astrologia Vedica vengono utilizzate gemme, mantra, yantra e rituali, meditazioni e visualizzazioni. Tutti questi strumenti servono per armonizzare i pianeti e di conseguenza migliorare la nostra vita su tutti i livelli, migliorare il karma e permetter a realizzare il dharma.
Gemme
La pietra preziosa è uno dei metodi più conosciuti usati come rimedio astrologico. La stessa pietra preziosa con la giusta qualità e dimensione può portare fortuna straordinaria a una persona mentre potrebbe essere distruttiva per un’altra con un oroscopo diverso. Puoi sapere tutte pietre preziose favorevoli consigliate per superare problemi di carriera, vita personale, amore o salute, finanze.
Mantra vedico
Il mantra è parte integrante della saggezza vedica, che riconosce il suono come mezzo di connessione con il cosmo e il potere supremo. Nel mondo di oggi, quando ci sentiamo privati della pace personale e della mancanza di decisione nella vita, la meditazione e le relative tecniche ci aiutano a trovare la pace interiore. E nel processo, il successo si ottiene grazie a una maggiore energia e concentrazione.
Abbiamo identificato questa esigenza e abbiamo escogitato il modo di connettersi con se stessi, con l’aiuto dei testi di astrologia e dei Veda che sono un magazzino di tali mantra e inni. Regolare la respirazione e semplicemente rilassare il corpo in un ‘Mudra’ o una postura che facilita l’armonia di anima e corpo. Inoltre, meditando con i mantra vedici. Come il suono più potente ‘OM’ o Gayatri mantra.
Questi sono i mantra di base dei Veda e sono in circolazione dall’inizio della civiltà umana.
Oltre a questi ci sono i Mantra “puranici” e vedici, che mirano a rafforzare e fissare determinati aspetti della vita. IL’astrologia è di solito il metodo principale per accertare le principali carenze e il successivo rimedio nella vita delle persone. Possiamo aiutarti a trovare il tuo mantra e le aree che hanno bisogno di supporto nella vita.
Si effettuano consulenze :tema natale, sinastria (compatibilità della coppia), rimedi astrologici personalizzati.
Per info e prenotazione di uno dei servizi, contattaci.
Auguriamo felice vita!
Commenti