Nell’Ayurveda il ghee è una fonte energetica che raccoglie e trasforma le energie sottili del soggetto che lo ingerisce.
Il Ghee ( o Burro Chiarificato )) è puro grasso al 100%. E’ ricco in acidi grassi saturi. Molti sono a catena corta, che normalmente il corpo utilizza velocemente per scopi energetici e quindi non immagazzina. Sono di facile assorbimento e digeribilità. La restante parte è costituita da acidi grassi monoinsaturi (27%) e acidi grassi polinsaturi (4-5%). Il grado d’assorbimento a livello intestinale è molto alto, circa il 96%, decisamente superiore al normale burro e a tutti gli altri grassi e oli.
E’ ben tollerato persino da chi è intollerante o allergico al lattosi, si presenta di un bel colore giallo o giallo dorato , a seconda della concentrazione di carotene ( ma questo dipende da cosa mangiano le mucche ).
Contrariamente a quello che ci inculca la moderna dietologia, non bisogna temere nulla dai grassi saturi! Questi forniscono il 50% degli acidi grassi presenti nelle membrane cellulari.
Senza di loro, la cellula non avrebbe la necessaria rigidità e non potrebbe sopravvivere, né funzionare adeguatamente.
Le nostre cellule scelgono preferibilmente i grassi monoinsaturi e i grassi saturi da incorporare nella loro membrana.
I grassi saturi, inoltre, sono fondamentali per la salute delle ossa, abbassano i livelli di Lp(a) ( un indicatore di rischio cardiovascolare ) proteggono il fegato dai danni dell’alcol e altre tossine e sono necessari per l’utilizzo degli acidi grassi essenziali (omega-3 e 6).
Il grasso che circonda il cuore è altamente saturo e il cuore stesso “si nutre” volentieri di questi grassi, soprattutto quando è sotto stress.
L’acido stearico, grasso saturo presente anche nel Ghee, è uno dei suoi preferiti. Inoltre, gli acidi grassi a catena corta e media, questi ultimi presenti anch’essi nel Ghee, hanno importanti proprietà antimicrobiche intestinali.
Un acido saturo a catena corta di estremo interesse che è presente nel Ghee è l’acido butirrico, che è in grado di impedire la trasformazione cancerogena delle cellule del colon e che aiuta la naturale mobilita’ intestinale .
Infine, il Ghee contiene anche delle preziosissime vitamine liposolubili (A, D, K, E – le vitamine A ed E sono antiossidanti e sono utili per prevenire le lesioni ossidative del nostro corpo) e l’acido linoleico coniugato, che ha dimostrato di avere proprietà antitumorali.
Il GHEE contiene circa l’8% di acidi grassi saturi, percentuale che lo rende facilmente digeribile.
Un livello cosi basso di acidi grassi saturi lo rende commestibile, e tale livello non è riscontrabile in nessun altro olio commestibile o grasso.
La vitamina A mantiene integro il tessuto epiteliale dell’intero corpo, inoltre mantiene il rivestimento esterno del bulbo oculare umido e previene la cecità.
Il suo coefficiente di digeribilità, o livello di assorbimento è del 96%, che è il più elevato fra tutti gli oli e i grassi testati.
Digestione, assorbimento e buon funzionamento del sistema organico sono l’obiettivo cruciale per ottenere il massimo beneficio da qualsiasi formulazione.
Questo viene facilitato dal Ghee.
Gli ingredienti attivi mescolati con il Ghee, sono più facilmente digeribili ed assorbibili.
Come base per i vostri piatti, mettete il ghee in una padella insieme alla curcuma e fate andare insieme.
L’azione lipofila del Ghee ne facilita il trasporto e la consegna ad un organo, dentro la cellula, perché anche la membrana della cellula contiene lipidi.
Questa natura lipofila del Ghee facilita l’entrata della formulazione nella cellula e la sua consegna al mitocondrio, microsomi e membrana nucleare.
Anche per quanto riguarda il colesterolo contenuto nel Ghee (8 mg per cucchiaino) non si deve temere nulla.
Il consumo di Ghee a scopi e dosaggi terapeutici non influisce sui valori di colesterolo del sangue, come suggeriscono alcuni studi scientifici e la pratica clinica.
In alcuni studi su animali, addirittura ha mostrato di ridurre le LDL (il colesterolo considerato “cattivo”).
Va ricordato che il colesterolo è di fondamentale importanza per la nostra salute, dà forma e rigidità alle cellule e le rende più resistenti alle aggressioni microbiche.
Fa parte della struttura dei recettori di membrana che servono per gli scambi d’informazioni e di sostanze tra le cellule e l’ambiente esterno – in particolare, è necessario per il funzionamento dei recettori della serotonina (sostanza legata alla sensazione di benessere) che si trovano nel cervello.
Il colesterolo, inoltre, assolve ad indispensabili funzioni di riparazione tissutale. Senza un suo adeguato rifornimento, il corpo non può rimpiazzare le cellule danneggiate o invecchiate, rinnovare i capelli, le unghie, , riparare ferite ed eventuali danni a livello muscolo-scheletrico.
Il colesterolo ha anche dimostrato proprietà antiossidanti.
L’ipercolesterolemia spesso indica che il corpo ha bisogno di maggiore colesterolo per proteggersi e riparare i danni operati dai radicali liberi più che essere una causa delle lesioni delle arterie, come la “Teoria Lipidica” vorrebbe farci credere.
L’attuale mania di mangiare “scremato”, “senza colesterolo”, “magro” è un’assurdità tutta moderna, che non fa né bene, né aiuta a prolungare la vita. (dottor Satnam Singh )
Il Ghee in cucina
Il Ghee è un ottimo grasso per cucinare, tiene bene le alte temperature e non brucia come il burro. Ghee (temperatura a cui brucia) che si aggira sui 190.5°C, (il burro = 176.6°C).
Lo si può utilizzare al posto di tutti gli altri grassi, per qualsiasi uso, anche per friggere (decisamente da preferire rispetto agli oli di semi ricchi di acidi grassi polinsaturi, che con le alte temperature si frammentano facilmente in pericolosi radicali liberi – altro che oli sani per il cuore!): non fa né fumo né schizzi e non brucia.
Può essere spalmato sul pane, messo nei dolci, e perfino sciolto e usato per condire l’insalata…o preso a cucchiaini a digiuno come valido aiuto in caso di gastrite!
Agli indiani il merito di aver introdotto nella loro cucina il Ghee, il miglior sostituto del burro.
Nella mitologia Indù, Prajapati, Dio di tutte le creature, ha prima creato il Ghee sfregando le mani l’una contro l’altra poi ha dato origine alla sua progenie gettandolo nel fuoco – nelle cerimonie vediche il Ghee viene versato nel fuoco come atto simbolico per rivivere la creazione).
Quanto assumerne
Il Ghee aumenta il fuoco digestivo (Agni), che è un elemento fondamentale per guarire e mantenere la salute. Tuttavia, troppo Ghee potrebbe avere l’effetto opposto.
In generale, potete consumarne 2 – 3 cucchiaini al giorno.
Il Ghee secondo la Medicina Ayurvedica
Il Ghee è tenuto in somma considerazione nell’Ayurveda. È utilizzato nei cibi e nella preparazione di numerose medicine.
È nutriente e indicato soprattutto negli stati di debilitazione, consunzione e convalescenza.
Facilita la digestione, l’assorbimento e l’assimilazione del cibo.
Nutre il midollo, l’apparato riproduttore (ottimo nei problemi d’infertilità) e migliora la qualità di Ojas, l’essenza sottile dei tessuti dell’organismo, che governa l’intelligenza del corpo e della mente. Da Ojas non dipende solo il nostro benessere e la capacità di difenderci dalle aggressioni delle malattie fisiche, ma è ritenuto necessario per il pieno sviluppo delle nostre capacità mentali e spirituali.
Rafforza il cervello e il sistema nervoso ed è considerato un Rasayana (sostanza che allunga la vita) proprio perché agisce sul tessuto nervoso (Dhatu Majja) nutrendolo.
Migliora l’intelligenza, la comprensione, la memoria, il potere della vista e anche la voce.
Rafforza il fegato e i reni. È il miglior tipo di grasso per il corpo e in assoluto è il migliore per il fegato. Sana le ulcere gastrointestinali ed è indicato nelle coliti.
Sciogliere un cucchiaino in un po’ d’acqua calda e bere al mattino a digiuno, 20′ prima della colazione.
Come “pronto soccorso” per bruciori di stomaco: mezzo cucchiaino deglutito con acqua calda.
Assunto con un’eguale quantità di miele aiuta la vista. Essendo comunque un grasso riduce Vata alleviando gonfiori e stitichezza.
Allevia la febbre cronica, i disordini del sangue ed è utile per la disintossicazione.
Equilibra Agni o fuoco digestivo, da cui dipende la salute dei singoli tessuti e dell’intero organismo. Lubrifica il connettivo e rende il corpo più flessibile.
Pericardio ( cuore e tutte le valvole cardiache)
Coadiuvante nell’Anoressia e nei casi di immunodepressione.
Stati di Astenia
Nervo Ottico
Esternamente è nutriente per la pelle e facilita la guarigione delle ferite.
È lenitivo per gli occhi: ottimo per la vista debole, per la fotofobia e tutte le infiammazioni (da mettere direttamente sull’occhio). Applicato un poco nel naso nutre il cervello.
Pulisce le arterie- Non permette l’accumulo di muco nell’intestino ( intolleranze alimentari)
Aiuta in tutte le malattie Autoimmuni
Anticolesterolo
Equilibra gli Agni o fuochi digestivi, da cui dipende la salute dei singoli tessuti e dell’intero organismo. Lubrifica il connettivo e rende il corpo più flessibile.
Ridà elasticità ai Capillari (rendendoli meno evidenti)
Cicatrizzante (Riepitalizzante)
Agisce in vari modi, per i massaggi, applicazioni, ossia spalmando una quantità moderata di Ghee, coprendo con una garza o lasciandolo all’aria a seconda delle necessità;
Per gli impacchi: la quantità sarà maggiore e la parte viene avvolta con bende o pellicola trasparente.
Massaggio leggero: per far riassorbire capillari e sfiammare varici e vene evidenti.
Applicazioni: cicatrizza ferite ed abrasioni, contro arrossamenti, eritemi, scottature, anche solari. Infiammazioni cutanee.
Impacchi: per strappi muscolari e contratture, tendinite ed infiammazioni.
Previene il Tumore all’intestino
Applicato in zona può sciogliere il lipoma
Ghee è ricco di K2 e CLA (acido linoleico coniugato) – un antiossidante con proprietà anti-virali
Ghee è nutrizionalmente ricco come olio di cocco
Perdita di peso
Anti-infiammatori e anti-cancro
Mente e Spirito – mangiare per emozioni positive. Ghee può aiutare a pulire le emozioni negative dal corpo e nutrire il positivo.
Molecole dell’Emozione
La ricerca moderna sta ora rivelando che le emozioni negative hanno una natura chimica. Questo è ciò che le culture antiche hanno sempre sostenuto, che la mente e il corpo sono uno. Queste sostanze chimiche sono attratti e memorizzati nel grasso.
Ghee può essere utilizzato per sostituire i grassi. Inoltre, se usato correttamente in una pulizia, in grado di attrarre e tirare fuori queste tossine emozionali in modo che possano essere puliti dal corpo.
Nell’Ayurveda, ghee è considerato uno degli alimenti più satvico. Alimenti satvici promuovono positività, la crescita e l’espansione della coscienza.
Gli effetti positivi di sottili ghee si dice di venire dal fatto che si tratta liberamente da mucche (mucche che crescono liberamente, e naturalmente, come come sono state create da Dio, e non sono trattate con gli antibiotici . Le mucche sono speciali o santi perché ricevono e memorizzare migliaia di energie spirituali dall’ambiente. Il latte delle mucche (libere e perfetamente sane!!!) contiene dunque l’essenza di tutte quelle energie e il ghee è l’essenza del latte.
Le due cose che degradano ghee sono l’acqua e la luce del sole.Conservare sempre il vostro ghee in un contenitore con una buona tenuta al buio.Questo è il motivo per cui è meglio non conservare ghee in frigorifero
Il Ghee è tenuto in somma considerazione nell’Ayurveda. E’ utilizzato nei cibi e nella preparazione di numerose medicine.
Energetica: dolce, fresco e dolce è Vata(costituzioni) e secondariamente Pitta ed è un po’ meno indicato per Kapha. Significa che i tipi Vata ne possono consumare di più dei tipi Pitta e questi ultimi di più dei tipi Kapha. Ghee è tonico, ringiovanente e antiacido, è indicato soprattutto negli stati di convalescenza. Facilita la digestione, l’assorbimento e l’assimilazione del cibo. Nutre il midollo, ottimo nei problemi di infertilità, migliora la qualità di “Ojas”, che governa l’intelligenza del corpo e della mente. Da questo dipende il nostro benessere, è ritenuto indispensabile per lo sviluppo delle capacità mentali e spirituali. Agendo sul sistema nervoso, è considerato un Rasayana (sostanza che allunga la vita).
Preparazioni medicinali: la tradizione vuole che mescolando il Ghee con sostanze medicinali ne aumentarne l’assorbimento a livello intestinale. Il Ghee ha la capacità di trasportare le proprietà medicamentose delle erbe e minerali in tutti e sette i tessuti. Ci sono molte preparazioni ayurvediche a base di Ghee.
Ghee invecchiato (Purana Ghrita): secondo l’Ayurveda il Ghee più potente è quello invecchiato, vale a dire dopo almeno un anno, ce ne sono alcuni che hanno oltre 10 anni. Un Ghee molto vecchio è considerato capace di guarire qualsiasi malattia.
Più è vecchio e più ha possibilità di essere una panacea universale.
Biologico è meglio
Nel Ghee di origine non biologica sono stati trovati residui di pesticidi, sebbene in quantità inferiore rispetto al burro normale. E’ un vero peccato che un così prezioso dono della natura venga inquinato da sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene.
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